Schianto contro auto, addio al dottor Burrafato

L’uomo è deceduto dopo lo scontro con una Fiat Panda a Pietramala domenica .

Schianto contro auto, addio al dottor Burrafato

Schianto contro auto, addio al dottor Burrafato

Il Mugello piange uno stimato medico, molto apprezzato da tanti pazienti della zona. C’è grande cordoglio, nfatti per la drammatica scomparsa a soli 53 anni del dottor Vittorio Burrafato, medico ortopedico che domenica, mentre era in sella alla sua moto, è rimasto vittima di un terribile incidente nell’abitato di Pietramala, lungo la strada statale 65 del Passo della Futa; scontrandosi frontalmente con una Fiat Panda condotta da un anziano.

Il dottor Burrafato, originario di Ragusa, abitava da tempo in provincia di Firenze, e collaborava con gli ambulatori della fondazione Estote Misericordes di Borgo San Lorenzo, che ha diffuso una nota di cordoglio nella quale, insieme alla locale Misericordia.

"Collaborava - si afferma nella nota della Misericordia - con la nostra struttura da molti anni. Il nostro dolore si unisce a quello della famiglia e delle persone che lo conoscevano e lo apprezzavano". Sono infatti molti i messaggi di condoglianze, in gran parte da rivolti da pazienti ma anche da colleghi, che affollano i social: tramite i quali tanti mugellani, che magari negli anni sono stati curati da lui, ora esprimono profondo cordoglio.

Vittorio Burrafato era figlio del dottor Salvatore Burrafato (che in Sicilia è stato primario di medicina interna) e fratello dell’oculista Burrafato in servizio a Modica. Vittorio, invece, aveva completato gli studi a Firenze, trasferendosi poi nell’hinterland cittadino.

L’incidente è accaduto domenica mattina intorno alle 10.30, mentre l’uomo stava transitando con la sua moto dalla frazione di Pietramala, lungo la strada statale 65 del Passo della Futa: qui il motociclista si è scontrato con la Fiat Panda condotta da un uomo di 88 anni. E purtroppo è stato inutile anche il volo in eliambulanza verso l’ospedale. La vita del medico si è spezzata mentre era a bordo del mezzo di soccorso.

Nicola Di Renzone