Segue dalla Prima
Gaetano
Aiello *
La semplificazione ha bisogno del patrimonio di competenze e capacità legislative e regolamentari del Governo, delle Regioni, dei Comuni. Se non mobilitiamo questo patrimonio, rischiamo di sprecare l’occasione offerta dalle risorse in arrivo dall’Europa. Altrettanto importante sarà formulare al più presto le linee guida per l’utilizzo del Recovery Fund. Sarebbe imperdonabile avere disponibili i fondi nel 2021 senza aver predisposto il quadro dei provvedimenti di riforma necessari al loro utilizzo con particolare riferimento alla creazione di nuove imprese e di nuovo lavoro. Infine, sarà necessario incrementare la dotazione di alcune specifiche competenze legate alle tecnologie digitali. Il coronavirus non ci lascerà uguali a prima. Ci sarà bisogno di nuove, ulteriori e più sofisticate competenze digitali. Non dobbiamo restare fermi al dualismo tra tifosi dell’analogico e del digitale. Esisterà sempre il negozio fisico, il rapporto col cliente, ma sarà fondamentale un intenso utilizzo dei media digitali, di una comunicazione social di qualità, fatta anche in più lingue, che consenta alle imprese radicate di riconquistare le persone, i residenti, i turisti riportandoli a Firenze e in tutto il territorio metropolitano. La nostra economia è più aperta di altre, più legata a export e turismo. Per questo è stata tra le più danneggiate dalle chiusure e sta vivendo una delle crisi più intense, alla quale bisogna rispondere con decisioni di tipo strutturale per favorire uno sviluppo sostenibile basato sull’occupazione, a partire dalle categorie più colpite dalla crisi quali i giovani e le donne.
* Professore del dipartimento di scienze per l’economia e l’impresa dell’Università
di Firenze
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