Sant’Orsola, via libera al recupero. Ospiterà un centro culturale

FIRENZE La commissione urbanistica di Palazzo Vecchio ha dato il via libera al progetto di Sant’Orsola, gestito da Artea, vuoto urbano...

Sant’Orsola, via libera al recupero. Ospiterà un centro culturale

Sant’Orsola, via libera al recupero. Ospiterà un centro culturale

La commissione urbanistica di Palazzo Vecchio ha dato il via libera al progetto di Sant’Orsola, gestito da Artea, vuoto urbano abbandonato da oltre 20 anni e che ora sarà rigenerato. Adesso la delibera è attesa al vaglio del consiglio comunale, nella prossima seduta del 18 dicembre. All’interno del complesso ci saranno funzioni di tipo formativo-culturale, come un museo dedicato alla storia proprio di Sant’Orsola, un centro di formazione professionale, servizi turistici, una ludoteca, una biblioteca non emeroteca.

"Si tratta di un passaggio storico, una grande operazione di rigenerazione con funzioni pubbliche di un immobile - sottolineano il presidente della Commissione urbanistica Renzo Pampaloni e il capogruppo Pd Nicola Armentano - che aumenterà considerevolmente la vivibilità dell’intero quartiere". Tra le funzioni complementari è prevista una foresteria connessa alla didattica e alla formazione e fruizione culturale, negozi, bar e ristoranti oltre ad attività commerciali, autorimessa collettiva, in parte a servizio della scuola e del centro formazione professionale e in parte ad uso pubblico. Su quest’ultimo la commissione urbanistica ha richiesto di trasformare buona parte degli stalli dedicati alla sosta veicolare in spazi destinati alla sosta di biciclette. Nella concessione è prescritto che le funzioni prevalenti devono occupare una superficie superiore al 50% di quella utile e il progetto presentato rispetta questa indicazione.

Tra le criticità, quelle espresse dal coordinatore di Santorsolaproject Emanuele Salerno: "Grave che nemmeno l’1% della superficie del complesso sia stata destinata a spazio stabilmente a disposizione del pubblico, inteso come cittadinanza e soggetti associativi per svolgere attività sociali e culturali. Ci attendiamo dai consiglieri di maggioranza e opposizione alcuni emendamenti migliorativi".