Sangio, la forza della leggerezza

Stasera e domani al Tuscany Hall si canta e si vola con le ’Farfalle’ del trionfatore di Amici e di Sanremo

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di Giovanni Ballerini

"La mia musica a un primo ascolto può sembrare ai più leggera, nel senso più superficiale del termine, ma questa è anche la mia forza".

Parola di Sangiovanni, per gli amici Sangio, che in questi giorni, dopo lo stop dovuto alla pandemia, è tornato a presentare il suo mondo in concerto. Stasera e domani alle 21 al Tuscany Hall di Firenze spazio allora al Mondo Sangio Tour, che recupera le date della tournée dello storyteller vicentino, previste inizialmente lo scorso gennaio.

Ma, attenzione, a riprova della grande popolarità di questo nuovo e giovanissimo protagonista del pop contemporaneo dalla faccia da santo e l’anima ribelle e inquieta, entrambi i concerti sono sold out in prevendita da tempo.

Per i fortunati possessori di biglietto sarà un’occasione da non perdere per godere dal vivo i brani dell’album "Cadere Volare", uscito il mese scorso per Sugar, con undici pezzi inediti, tra cui brilla "Farfalle", il brano presentato a Sanremo 2022 che ha raggiunto i 26 milioni di visualizzazioni (ma è in salita), mentre la sua "Malibu", che è stato il singolo più venduto del 2021 nella prima settimana (il più ascoltato del 2021 sia su Spotify che su Apple Music e il video più visto del 2021 su Vevo e da record su Tik Tok), continua a fare sfracelli: sta superando i 113 milioni di viewer, ottenendo la certificazione di 18 dischi di platino e tre ori.

Ovviamente in concerto ci sarà spazio anche per le altre canzoni che hanno segnato l’ esordio discografico di Giovanni Pietro Damian, in musica, Sangiovanni, che rappresenta sicuramente uno degli artisti rivelazione dell’anno e non solo. Che così descrive il suo modo di fare musica: "Io ricerco la leggerezza e per farlo spesso devo scavare in profondità per trovare le mie emozioni. Il mio obiettivo in musica è comunicare sensazioni profonde con leggerezza".

Amico e concittadino di Madame, il cantautore classe 2003, che ama i glitter e dipingersi le unghie delle mani e dei piedi a tinte sgargianti, è diventato un idolo della generazione Z per il suo approccio musicale e creativo sincero, generoso e spensierato che gli sta procurando tante simpatie anche dal pubblico più grande che l’ha iniziato ad apprezzare in tv, sia ai tempi di Amici, che sulla ribalta sanremese. Niente male per un ragazzo che: "A 16 anni non riuscivo a comunicare, non mi sentivo compreso e forse ero io che non riuscivo a spiegarmi. A un certo momento ho scritto un testo e ho scoperto che la musica poteva fare al mio caso".

E ha fatto bene, visto che con una grande capacità interpretativa, con le sue canzoni autobiografiche e le sue affermazioni ricche di messaggi di inclusività, amore per la diversità e accettazione di sé, continua a realizzare piccoli-grandi capolavori di pop moderno ricchi di leggerezza e profondità. Una ventata di positività.

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