REDAZIONE FIRENZE

San Vincenzo, auto a folle velocità: "Sì alla zona 30 e ai dissuasori"

I residenti della frazione chiedono a gran voce misure dal Comune: "Paura per la nostra incolumità"

I residenti della frazione chiedono a gran voce misure dal Comune: "Paura per la nostra incolumità"

I residenti della frazione chiedono a gran voce misure dal Comune: "Paura per la nostra incolumità"

"Servono interventi immediati contro il gran premio di San Vincenzo. E la zona 30? Funziona se ci sono i controlli". I cittadini della frazione collinare ‘scendono in piazza’ per raccontare la loro battaglia quotidiana contro i veicoli lanciati a velocità nell’abitato di San Vincenzo. Ma danno un voto anche all’idea della zona 30 lanciata dal vicesindaco, Yuna Kashi Zadeh, e inserita nel piano per la mobilità sostenibile cittadino.

"La situazione è semplice da descrivere – racconta Simona Dessì – le auto vanno velocissime. Ora sono in numero minore perché sono molti quelli che transitano dalla variante, ma per assurdo la situazione è anche peggiore perché quelle che passano, lo fanno sempre ad alta velocità". E’ pomeriggio, anche il bus di linea affronta la strettoia di ingresso del borgo ad alta velocità, fa ‘il pelo’ alle case prima di arrivare in piazza Vezzosi. "A volte – dice Pasqua Zaza – anche mettere un piede giù dal gradino della soglia di casa ci fa paura".

"La zona 30 va anche bene – ha detto Stefano Corbizi Fattori – ma va incentivata con qualcos’altro, come i dissuasori stradali o i controlli perché il limite di velocità sia rispettato. Voglio aggiungere anche che attualmente non sono solo le persone sono a rischio, ma anche gli animali, soprattutto gatti". E non mancano persone, come per esempio Alberto Raveggi i cui familiari sono stati investiti lungo la provinciale empolese nell’abitato di San Vincenzo a Torri: "La strada è pericolosa – dice – nel tempo abbiamo purtroppo avuto anche vittime legate alla velocità in questo rettilineo in mezzo alle case. La zona 30 è sicuramente una buona idea. Certo va visto se gli automobilisti saranno in grado di rispettare i limiti".

"All’amministrazione chiediamo di intervenire rapidamente – ha detto Andrea Bianchi – perché ormai da tanti anni siamo in attesa di provvedimenti che limitino la velocità nel centro abitato". Massimo Fondelli gestisce il bar del paese, anche lui raccoglie ogni giorno i racconti delle persone di San Vincenzo: "La velocità eccessiva delle auto è da sempre un problema sentito qui nella frazione. E speriamo che questa volta l’intervento dell’amministrazione sia risolutivo". Il bypass con la sua lunghezza di un chilometro e 326 metri e 10,5 metri di larghezza collega Ginestra Fiorentina con San Vincenzo e Cerbaia ed è stato una delle opere più attese da chi vive nella frazione.

La conclusione dei lavori è la chiave che ha aperto la porta definitiva alla riqualificazione del borgo, ma evidentemente non ha risolto il problema della velocità del traffico come si era sperato in un primo momento. La vicenda è seguita dal consigliere di opposizione, Massimo Grassi che ha presentato una mozione per chiedere un intervento, a cui ha fatto seguito la risposta del vicesindaco Yuna Kashi Zadeh: a San Vincenzo sarà istituita la zona 30, non appena la strada diventerà di competenza comunale. Il passaggio dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, dopodiché sarà sistemata la segnaletica.

Fabrizio Morviducci