IACOPO NATHAN
Cronaca

Quartieri di Firenze: San Jacopino, obiettivo decoro / L'inchiesta

"Lo spaccio è calato non debellato". Ciclabile e via Galliano, i crocevia

Uno scorcio del quartiere di San Jacopino (New Press Photo)

Firenze, 28 maggio 2022 - ​Da via dello Statuto fino al centro commerciale di San Donato, arrivando a toccare l’area prima di piazza Puccini e la lunga pista ciclabile che costeggia il Mugnone: il rione di San Jacopino è uno dei più variegati di tutta la città. Una zona capace di unire molte realtà, dalle palazzine familiari agli affollati condomini, alcune vie dello shopping di quartiere, le scuole e i giardini, naturalmente senza dimenticare una serie di problemi che vanno avanti da anni.

La sua posizione lo rende quasi un collante naturale del tessuto urbano, che tiene insieme realtà molto diverse, trasformandosi anche in una delle zone più multietniche. "Il nostro è un quartiere vasto e vissuto – spiega Simone Gianfaldoni, presidente del comitato dei cittadini attivi di San Jacopino -. Negli anni abbiamo avuto tanti problemi, ma voglio sottolineare come le cose siano cambiate in meglio. Il primo problema era quello del decoro, abbiamo visto di tutto, soprattutto in piazza San Jacopino che prima era presa d’assalto notte e giorno, da una parte dagli spacciatori e dall’altra da chi si divertiva a danneggiarla. Fortunatamente siamo riusciti a risolvere entrambe le cose, grazie anche all’aiuto dell’amministrazione e le telecamere che sorvegliano l’area".

Basta andare nella zona, infatti, per trovare giovani presi dall’aperitivo ai tavolini di un bar, bambini che corrono dietro a un pallone con i nonni intenti a ripararsi dal sole, all’ombra degli alberi.

Una classica scena di un quartiere vissuto e vivo, insomma, lontano parente dei racconti di spaccio in pieno giorno che si porta dietro. "Il problema dello spaccio non è stato del tutto debellato purtroppo – continua Gianfaldoni -, ma è certamente diminuito e molto più circostanziato.

La zona problematica adesso è la pista ciclabile di viale Redi, visto che le alte siepi nascondono completamente le panchine alla strada. Purtroppo mi hanno segnalato molti problemi, con gente che arriva in monopattino o in bicicletta, fa quello che deve fare e se ne va.

Abbiamo chiesto più volte che venga fatto qualcosa, ma per ora non ci sono stati interventi. L’altra zona davvero complicata e degradata è il giardino davanti al supermercato di via Galliano. E’ stato preso d’assalto da senzatetto e persone che si ritrovano lì per ubriacarsi a tutte le ore del giorno, danneggiando tutto, dalle panchine alle reti, e non si riesce a fare nulla".

A pochi metri dalla piazza, infatti, un quadrilatero di cemento e erba non curata presenta precisamente tutte le problematiche sopra citate, da chi dorme su una panchina sopra un cumulo di lattine di birra, a chi urla mentre beve direttamente dalla bottiglia di whisky. "Abbiamo fatto grossi passi avanti nel tempo – conclude Gianfaldoni -, non possiamo permetterci adesso di mollare, la zona è davvero molto migliorata sotto tanti aspetti, rimangono solo alcune zone da tenere sotto osservazione. Chiediamo all’amministrazione un aiuto costante, che ci permetta di continuare a migliorare e rendere sempre migliore la nostra zona".