REDAZIONE FIRENZE

San Giusto, nuovo raid vandalico. Ancora vetri rotti e auto spaccate

Il bottino è di pochi centesimi rubati dagli abitacoli. I residenti: "Città in balia dei ladri, ora basta"

Non si fermano gli assalti alle auto in sosta (. in foto il colpo in via delle Sette Regole)

Non si fermano gli assalti alle auto in sosta (. in foto il colpo in via delle Sette Regole)

Non c’è pace per le auto di Scandicci. Un nuovo raid è andato a segno nella notte tra sabato e domenica a San Giusto, quartiere alle porte di Firenze. Una notte d’inferno per i residenti, che hanno visto sette auto danneggiate su tutto il territorio del quartiere: da via di San Giusto a via Amendola, fino alla trafficatissima via di Scandicci sia sul lato scandiccese che su quello fiorentino.

Una situazione totalmente assurda: finestrini infranti, e auto danneggiate per portare via un magro bottino. Qualche decina di centesimi lasciati nei portaoggetti, le borsette coi documenti della vettura, i cavi di ricarica dei cellulari oppure gli occhiali da lettura.

Nel mirino dei ladri ogni genere di auto, utilitarie in prevalenza, visto che nel quartiere di fuoriserie non ce ne sono molte. La rabbia dei residenti: "Non possiamo andare avanti in questa maniera, passare le notti in balia dei ladri che fanno il bello e il cattivo tempo ovunque in città. Servono interventi per risolvere il problema. Ma davvero". Praticamente ogni fine settimana i ladri fanno man bassa di magri bottini, ma danneggiano pesantemente le auto in tutte le zone di Scandicci.

La settimana scorsa è toccato a via delle Sette Regole. Anche in quel caso sono state ‘predate’ sette auto. Il tratto di strada all’altezza del cavalcavia dell’A1, era costellato dei frammenti di vetro temperato di finestrini infranti. Violata tra le vetture, una che aveva un seggiolino da bambino con giochi sul sedile posteriore che sono stati completamente inondati di frammenti taglienti.

Non si tratta di situazioni limite: furti su auto si verificano anche nell’area del centro; non c’è un quartiere cittadino che non sia sotto l’assedio di malviventi. Su Villa Costanza, i residenti, i lavoratori, le vittime delle incursioni, hanno chiesto da tempo di mettere un presidio fisso all’altezza del parcheggio scambiatore, in modo da poter prevenire le incursioni.

Nell’area c’è anche un problema di spaccio, o quantomeno di transito di stupefacenti, visto che la fermata dei bus a lunga percorrenza permette ai corrieri di entrare indisturbati in città usando il tram uscendo direttamente dal parcheggio scambiatore. Tempo addietro in quest’area i carabinieri di Scandicci hanno sequestrato un chilo di cocaina, trovata dai cani nel bagaglio di un viaggiatore impilato tra le valigie da trasferire su un bus. Il 17 ottobre scorso si è tenuto un vertice in prefettura proprio sull’argomento sicurezza. Ma la sensazione è che le zone da presidiare siano più d’una. Oltre a quella del parcheggio autostradale, la pressione resta alta anche sui punti di confine con Firenze, e nella centralissima piazza della Resistenza, visto che dal tram scendono ogni giorno diversi soggetti attenzionati dalle forze dell’ordine.

Fabrizio Morviducci