Salvarono una famiglia di ebrei dai nazisti Quattro firenzuolini Giusti fra le Nazioni

Giovedì la consegna del riconoscimento ai discendenti

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Firenzuola è terra di "giusti". Di persone, che mettendo a rischio la loro vita, aiutarono e salvarono ebrei, durante il periodo delle persecuzioni naziste. Giovedì prossimo si terrà la solenne cerimonia di consegna dell’onorificenza che lo Yad Vashem di Gerusalemme attribuisce a coloro che si sono distinti in questa azione di aiuto agli ebrei. L’ha organizzata l’Ambasciata d’Israele in Italia insieme al Comune, per onorare la memoria di due famiglie firenzuoline, Armando Matti e Clementina Angeli, Pietro Angeli e Dina Rossetti, che si presero cura della famiglia Smulevich. Il ritrovamento del diario di uno Smulevich vissuto a Firenzuola ha consentito al Centro mondiale per il ricordo della Shoah di conferire il titolo di "Giusti tra le nazioni". Già il nome di un firenzuolino, don Leto Casini, era iscritto in questo elenco, ora Firenzuola diventa uno dei comuni col più alto numero di "Giusti". Giovedì ci saranno le testimonianze dei discendenti Smulevich, e parleranno anche due familiari dei "Giusti". "Siamo onorati – dice il sindaco Giampaolo Buti – si evidenziano infatti i grandi valori di solidarietà e fratellanza presenti nei nostri concittadini che misero a rischio la vita loro e dei familiari per salvare chi era perseguitato".

Paolo Guidotti

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