
Taglio del nastro particolarmente importante in chiave prevenzione, ieri mattina, alla Misericordia di Quinto per inaugurare l’unità mobile di Ispro (l’Istituto regionale per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) che sarà utilizzata per gli screening mammografici. Il mezzo, con una sala d’attesa di 8,5 metri qiadrati ed una sala mammografica di 10,2 dotata di un mammografo digitale di ultima generazione, è il quarto della ‘flotta’ che Ispro utilizza sul territorio della città metropolitana ma presto il numero aumenterà. Fra l’altro, una delle quattro unità mobili rimarrà alla Misericordia di Quinto in via Gramsci fino a fine anno - salvo domani e domenica quanto si sposterà in piazza della Repubblica a Firenze per "Corri la vita" - per poi trasferirsi a Campi Bisenzio, un’altra nel quartiere Isolotto a Firenze, una terza a Scarperia e di seguito a Bagno a Ripoli fino a febbraio 2024, la quarta nel comune di Vicchio.
"La Toscana – ha spiegato ieri l’assessore al Diritto alla Salute Simone Bezzini - è stata una delle regioni che ha resistito meglio durante la fase della pandemia ma ora dobbiamo rilanciare e non sederci sugli allori, aumentando le adesioni alle campagne di prevenzione e di screening". Sulla stessa linea il presidente della Regione Eugenio Giani: "Promuovere e sostenere la prevenzione oncologica- ha sottolineato - è un dovere, al quale è chiamato ogni servizio sanitario regionale, ma che in Regione Toscana sentiamo particolarmente, come dimostrano i dati che ci hanno posto fra le regioni più resilienti nella erogazione degli screening, a seguito del periodo pandemico". Il ruolo fondamentale della prevenzione emerge chiaramente dai dati forniti da Ispro: nel 2022 sono state effettuate nell’area fiorentina ed empolese oltre 43 mila mammografie, con trecento donne poi trattate per la presenza di un tumore.
Solo a Sesto nell’ultimo anno sono state 10.500 le donne invitate per i controlli con 6200 adesioni, quattrocento richieste di approfondimenti e trenta poi prese in carico dalle rispettive strutture ospedaliere per il trattamento terapeutico. "Siamo molto orgogliosi - ha concluso la direttrice di Ispro Katia Belvedere - di presentare questa nuova unità mobile. Nel 2023 l’istituto è riuscito ad effettuare 7620 esami mammografici in più rispetto ai primi otto mesi del 2022: 2400 in più rispetto al 2019, ovvero prima della pandemia. L’obiettivo è migliorare ulteriormente l’offerta delle nostre prestazioni".
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