Sesto Fiorentino (Firenze), 12 aprile 2021 - La diplomazia dei “piccoli”. Sesto e la provincia fiorentina non dimenticano i Saharawi. Dopo avere garantito l'accoglienza di ospiti di passaggio nella sede Saharawi di Sesto, l’associazione di amicizia con i Saharawi ha avviato lungo il 2020 e finora microprogetti rivolti soprattutto alle bambine e ai bambini della Rasd, in tutto 20 mila euro per scuole e centri per minori diversamente abili nelle tendopoli di Auserd e di El Aaiun, nei campi dei rifugiati, all'ospedale di El Aaiun, all'Equipo Mediatico, che è il centro di denuncia violazione diritti umani nel Sahara Occidentale.
Un'ulteriore raccolta è stata fatta in questo periodo per la 'Pasqua di solidarietà con le bambine e i bambini': 8 mila euro. Nel frattempo l'associazione di amicizia ha aderito alla campagna di aiuto per i prigionieri nelle carceri marocchine e partecipato a Conferenze ed iniziative on line per rafforzare l'impegno di denuncia ed informazione. Quella che possiamo definire la “città profonda” agisce con efficacia.E' una stagione molto delicata in cui diventa prioritario disinnescare le tensioni. Prima di lasciare la presidenza, Trump ha riconosciuto il territorio Saharawi come Marocco. Viceversa i Saharawi reclamano l'indipendenza, riconosciuta in sede Onu e soprattutto sostenuta dalla Germania. Per questo è nevralgica l'azione diplomatica, attraverso i gemellaggi con le città-tendopoli della 'Costa d'oro', dei Comuni fiorentini (Firenze comune e Quartieri, Calenzano, Campi, Sesto, Signa, Lastra a Signa, San Casciano, Greve, Scarperia e San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo, Pontassieve, Fiesole, Incisa, Regello, Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, Montaione, Montespertoli) e di quelli delle altre province toscane. Continua la diffusione del film 'Il muro, la ferita del Sahara' di Fiorella Bendoni e Gilberto Mastromatteo', in una nuova edizione cofanetto con due dvd in sei lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo).
Michele Brancale