Russell Crowe sul lastrico mette all'asta i cimeli: c'è anche un orologio toscano / FOTO

Il popolare attore deve pagare alla ex moglie una cospicua somma per il divorzio. E ha deciso di vendere alcuni cimeli

La locandina di "The art of divorce", l'asta di Russell Crowe

La locandina di "The art of divorce", l'asta di Russell Crowe

Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), 30 marzo 2018 - C'è anche il “Manometro” l'orologio creato dal designer chiantigiano Giuliano Mazzuoli, negli oltre 200 cimeli che vanno dagli abiti alle chitarre, dalle scarpe ai quadri, dai gioielli ai suppellettili, messi all'asta dall'attore hollywoodiano Russell Crowe.

Ridotto sul lastrico a causa del divorzio dall'ormai ex moglie Danielle Spencer, si è visto costretto a organizzare un vero e proprio evento che è stato chiamato “The art of divorce” (l'arte del divorzio) e che si svolgerà il prossimo 7 aprile nella prestigiosa Sotheby's Australia Auction House di Sidney. Bicchiere in mano e sguardo ammaliante e ammiccante – è questa la locandina con la quale viene presentata l'iniziativa - l'attore sembra voler affrontare la situazione con ironia, anche se da ridere ha davvero ben poco.

Infatti per “racimolare” la somma necessaria, “Massimo X Meridio” dovrà disfarsi, fra l'altro, della celebre armatura indossata nel film “Il Gladiatore”, con un prezzo a base d'asta fissato fra i 20mila e i 30mila dollari. Per aggiudicarsi l'orologio creato da Giuliano Mazzuoli, identificato nell'asta come lotto 200, le offerte partiranno invece da 2000 dollari. Stupore e orgoglio sono stati i sentimenti del designer non appena ha appreso la notizia. “Non sapevo che Russell Crowe possedesse il mio Manometro, il modello di punta delle mie creazioni - dice Mazzuoli -. Apprendo con piacere che un'altra delle tante celebrità internazionali acquisti un mio orologio e apprezzi la semplicità del mio design”.

In effetti il passaparola fra i personaggi del mondo dello spettacolo, oltre che i social, è da anni il miglior canale attraverso il quale il brand Giuliano Mazzuoli si è diffuso nel mondo.

Fra i suoi celebri clienti, figurano i nomi di Renato Zero, Lapo Elkann, Elle MacPherson. Ma su tutti spicca Paul Newman, che è stato grande amico del designer condividendo con lui la passione per le auto.

Numerose le boutique esclusive, con sede nelle più importanti città del mondo, che hanno accolto i prodotti con il brand Giuliano Mazzuoli fra cui Miami, Beverly Hills, Dubai, Parigi e, in Italia, Milano, Firenze e Roma. C'è poi un'altra cosa che non è sfuggita a Mazzuoli guardando la foto dell'orologio di Crowe, sul sito internet della Sotheby's Australia. “Oltre a capire che l'attore neozelandese è un collezionista di orologi – fa notare - mi ha colpito il fatto che abbia acquistato il Manometro, subito dopo la sua uscita. Secondo quanto indicato nella descrizione dell'oggetto, si tratta infatti del modello “anno 2005”, quando ancora il meccanismo era italiano anziché Swiss Made, come è stato poi modificato negli anni successivi”. Lanciato appunto nel 2005, il Manometro di Giuliano Mazzuoli si ispira all’omonimo strumento per misurare la pressione dei fluidi. Inconfondibile per il suo stile, l'orologio viene realizzato anche nella versione con la corona di regolazione alle ore

10, più comoda per i mancini. Un segnatempo che a distanza di anni continua a far sognare e che viene indossato indifferentemente da uomini e donne. La cassa cilindrica in acciaio misura 45,2 mm di diametro e il cinturino è fissato direttamente senza l'ausilio delle anse. Impermeabile fino a 50 metri e con movimento automatico, l'essenziale ma originale Manometro può avere il quadrante nero o color crema e il cinturino in pelle o in caucciù.  

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