SANDRA NISTRI
Cronaca

Rsa, stop ampliamento. Il progetto non decolla

La Giunta boccia la proposta per Villa Magli: "Troppi rischi per il Comune"

Rsa, stop ampliamento. Il progetto non decolla

Rsa, stop ampliamento. Il progetto non decolla

Stop (almeno per il momento) all’ampliamento della Residenza sanitaria assistenziale Villa Magli e all’attivazione di nuovi servizi nella struttura di via delle Bartoline. La giunta comunale ha infatti bocciato la proposta di project financing in questo senso presentata, a fine febbraio, dalla società Villa Magli Srl dichiarando che la proposta "non ha conseguito per l’amministrazione comunale un giudizio positivo e di pubblico interesse". L’iter dunque si blocca e la gestione della Rsa sarà ora assegnata con un nuovo bando, come specifica l’assessore alle Politiche sociali Stefano Pelagatti: "L’esito negativo per il project – chiarisce – è scaturito dal fatto che nella lettura e valutazione dei documenti presentati dal proponente è emerso che, alla fìne, c’erano rischi eccessivi per il Comune, uno sbilanciamento troppo elevato nei rischi che, normalmente, si hanno tra concessionario e soggetto cui viene affidato il servizio. Fra l’altro l’impegno preso, come accade con questo tipo di progetti, sarebbe stato a lungo termine. Quindi non ci è sembrato opportuno vincolare per un periodo così lungo il Comune con una operazione come questa".

Dopo la presentazione della proposta, l’amministrazione calenzanese aveva disposto anche la proroga tecnica di un anno dell’attuale concessione del servizio di Rsa alla società Villa Magli Srl ed erano state richieste anche tutta una serie di revisioni e integrazione del project. Integrazioni che sono state puntualmente fornite dalla società proponente che, dato il sopraggiungere del periodo estivo, si era anche dichiarata disponibile ad una proroga di almeno 60 giorni al termine di legge fissato per l’esame della proposta.

"E’ stato fatto un lavoro di lettura, analisi, verifica approfondita di tutti i documenti ed elementi trasmessi – dice Pelagatti – ma dopo una attenta valutazione tecnica si è ritenuto non opportuno andare avanti anche perché ci interessava avviare prima possibile l’alternativa e arrivare alla realizzazione di un bando di concessione per la gestione della Rsa senza un project di base. Un bando che, in prima battuta, non contemplerà l’ampliamento della struttura. Speriamo di poter pubblicare il nuovo bando entro poche settimane". A far propendere per il no al project per Villa Magli anche il fatto che il Comune di Calenzano avrebbe dovuto accollarsi tutti gli oneri di manutenzione straordinaria.