Rossi: "Passaporti sanitari non esistono"

Per quanto la riapertura dei confini il presidente della Regione, annuncia di non voler introdurre vincoli rispetto a quanto previsto dalla disciplina nazionale

Enrico Rossi

Enrico Rossi

"Dal 3 giugno in Toscana i cittadini provenienti dalle altre regioni potranno circolare liberamente, senza controlli. A confermarlo, nel corso di un intervento a Centocittà su Radio 1, è il presidente della Regione, Enrico Rossi, che annuncia di non voler introdurre vincoli rispetto a quanto previsto dalla disciplina nazionale: "Questo - ricorda -è cio' che sta scritto nel Dpcm. Fin dall'inizio ho detto che non faccio forzature. Rischiamo, altrimenti, di fare la parte dell'esercito di Franceschiello, che diceva 'mostrate la faccia feroce'. Non puo' essere cosi'". Il governatore piu' volte negli ultimi giorni ha predicato prudenza nella riapertura dei confini, auspicando uno slittamento generalizzato di una settimana. Tuttavia, distinguendosi dalla linea tenuta da altri suoi colleghi governatori, sottolinea che "non esistono passaporti sanitari. E anche tutti noi che non siamo esperti o medici abbiamo capito ormai che il certificato di immunita' non puo' essere dato a nessuno". 

In quanto all'ipotesi di tracciamento, per il governatore della Toscana "sembra contraddire l'idea che la riapertura o avviene su tutto il Paese o non può avvenire". "Non capisco bene - ha detto Rossi - se il tracciamento venga proposto alle regioni che hanno maggiori dubbi sull'andamento dell'epidemia e sul ritorno alla libera circolazione. 

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