REDAZIONE FIRENZE

Rischio inondazioni: Sieve più sicura. Da Luco a Sagginale, piano del Comune

Mezzo milione di investimento per mitigare il rischio di allagamenti nei centri abitati più esposti

La Sieve ingrossata durante le piogge

La Sieve ingrossata durante le piogge

Tre progetti esecutivi per prevenire allagamenti e inondazioni nei centri abitati. Li ha approvati nei giorni scorsi la giunta comunale di Borgo San Lorenzo. Complessivamente, è un investimento di circa mezzo milione di euro, per interventi di mitigazione del rischio idraulico. I due lavori di maggior rilievo riguardano la frazione di Sagginale, che quando la Sieve si gonfia è la prima area del Comune di Borgo San Lorenzo a stare in apprensione; e la zona di viale Europa Unita / via Caiani / Rimorelli, dove c’è un fosso che quando piove troppo dà subito problemi. Così la vecchia giunta aveva avviato le progettazioni, e trovato anche i fondi per la realizzazione delle opere previste, fondi derivanti dal Pnrr. Per Sagginale, che nella relazione si evidenzia essere zona a rischio ("l’area dell’abitato di Sagginale più prossima al ponte d’Annibale ricade nella condizione di allagamento per eventi con tempo di ritorno inferiore a 30 anni), l’intervento previsto dal Comune si somma a quello attualmente in corso da parte della Regione sui fossi che sfociano nella Sieve, il cosiddetto reticolo idraulico minore che in caso di alluvioni aggiunge problema a problema.Il progetto ha per obiettivo "il drenaggio a gravità verso il fiume Sieve delle acque a campagna che trovano lo sbocco impedito dal livello di piena che si viene a creare a monte del ponte d’Annibale", e ciò attraverso la posa di una tubazione "con presa delle acque a monte del ponte e scarico a valle di esso, sfruttando la differenza di battente che si viene a creare per la presenza del manufatto".

Nel capoluogo invece si va a risolvere la situazione di un fosso campestre che sottopassa viale Europa Unita per poi scaricare nel Rimorelli. In caso di piogge torrenziali non è infrequente che il sistema vada in crisi, compreso quello fognario. Si faranno così interventi per un miglior deflusso delle acque. Questi due progetti hanno ottenuto, a suo tempo, 360 mila euro di fondi Pnrr. E son fondi Pnrr anche quelli per Luco, dove con 120 mila euro si andrà a potenziare la rete di smaltimento delle acque meteoriche in prossimità della scuola.

Paolo Guidotti