Un polo espositivo per le mostre e le fiere a Scandicci. E’ la richiesta del capogruppo della Lega a Scandicci, Luigi Baldini che ha presentato una mozione per portare la questione all’attenzione del consiglio comunale. Il dato di partenza è semplice: l’attuale spazio dove viene organizzata la fiera viene trasformato di anno in anno in una palude fangosa da ottobre ad aprile-maggio. In più su quei terreni saranno realizzate le strutture per il completamento del centro Rogers.
Baldini però la mette anche sul piano squisitamente economico: il nostro territorio annovera la presenza di molte e variegate attività produttive; la fiera annuale rappresenta certamente un momento di visibilità e di crescita economica di tutto il nostro settore produttivo, con proiezione anche ben oltre i confini comunali, ma si sostanzia in un ristretto lasso di tempo e con produzioni le più variegate". Per questo è necessario cambiare mentalità e pensare a un’area permanente.
"Al fine di valorizzare ancor di più il nostro tessuto produttivo – spiega Baldini – sarebbe opportuna la realizzazione di una struttura adibita a mostre-mercato in pianta stabile, tale da essere sfruttata via via da aziende, associazioni imprenditoriali, comparti produttivi, settori, per essere un punto di riferimento verso l’esterno dei prodotti e servizi che proliferano nel nostro territorio".
La collocazione individuata sarebbe quella delle aree incolte intorno all’area Cdr (o magari l’area Cdr stessa se si riuscisse a capire cosa ne vuol fare Unicoop). Baldini ha chiesto al sindaco di predisporre gli atti per realizzare uno studio di fattibilità e un progetto di massima, così da poterli sottoporre alla valutazione del Consiglio comunale.
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