Riflettori accesi sulla mobilità della Toscana

Simone

Gheri*

Un indicatore fondamentale per misurare la qualità della vita delle persone e la qualità dei servizi offerti dalle istituzioni è l’efficienza del trasporto pubblico. Lo sanno bene i sindaci, che dalle grandi città al piccolo borgo sono quotidianamente alle prese con i problemi dei cittadini riguardo agli spostamenti, ai bus, ai treni. Partendo da questa consapevolezza abbiamo voluto dedicare al tema della mobilità la nostra assemblea regionale, prevista per il 28 aprile a Firenze: puntare i riflettori e la riflessione su questioni che sono finite forzatamente in secondo piano, travolte dall’emergenza sanitaria di questi ultimi due anni. Oggi vogliamo parlarne anche perché il Pnrr, l’aumento dei costi dei carburanti e la transizione ecologica stanno aprendo scenari da affrontare e governare, soprattutto in una regione come la Toscana, che ha esigenze molto diverse dovute alla morfologia e alla distribuzione della popolazione. Non è quindi un caso se all’assemblea ci confronteremo con il presidente della Regione Giani, con l’assessore Baccelli e con i vertici di Autolinee Toscane, la società che da pochi mesi gestisce il trasporto pubblico su gomma in tutta la regione. I temi sono tanti e importanti. Ci sono i Comuni più grandi alle prese con la necessità di assicurare una rete efficiente e regolare, che convinca a lasciare l’auto e prendere il bus; ci sono i piccoli centri che vedono nel trasporto pubblico l’unico sistema per garantire gli spostamenti dei residenti; c’è una rete ferroviaria da rendere compatibile con i bisogni delle persone, in primis i pendolari, e delle merci; c’è la necessità della massima integrazione fra ferro e gomma. E c’è una mobilità ciclabile che non può più essere intesa solo come una possibilità di svago. Anche per la mobilità, la strada maestra è quella della condivisione e della collaborazione: tra le diverse istituzioni, con le società di gestione, tra gli stessi Comuni. Siamo certi che con questo spirito potremo trovare le migliori soluzioni.

* Direttore Anci Toscana

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