Restyling del Franchi Mistero accesso agli atti

Il governo non ha consentito al Comune di verificare i motivi del definanziamento .

Restyling del Franchi  Mistero accesso agli atti
Restyling del Franchi Mistero accesso agli atti

"La decisione del governo italiano di ritirare la ristrutturazione degli stadi di Firenze e Venezia è stata presa in seguito alle consultazioni con la Commissione europea nell’ambito della valutazione della relativa richiesta di pagamento, dopo che la Commissione aveva specificato che questi progetti non erano ammissibili nell’ambito del Pnnr". Lo scrive in un tweet la portavoce della Commissione Ue con delega agli Affari economici, Veerle Nuyts, tornando sullo scorporo, avvenuto nel marzo scorso, dei due progetti dalla richiesta italiana della terza rata del Pnrr. Successivamente all’incontro tra il ministro per il Pnrr Raffele Fitto e la reponsabile politica del Recovery plan della Commissione Ue, Célin Gauer, il governo, con un decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta ufficiale il 28 aprile corso, aveva definanziato i 55 milioni che erano già stato attribuiti per il restyling del Franchi con analogo decreto il 22 aprile del 2022. Nelle settimane scorse l’eurodeputata Daniela Rondinelli aveva presentato un’interrogazione alla Commissione per avere chiarimenti in merito al progetto dello stadio di Firenze cui aveva risposto il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis a nome della Commisione europea spiegando che l’intervento proposto era stato inizialmente incluso tra i progetti ammissibili, ma che successivamente era stato definanziato.

Resta un mistero, invece, il motivo per cui il governo italiano abbia negato l’accesso agli atti al Comune di Firenze che voleva capire nel dettaglio le motivazioni che avevano portato l’Ue a richiedere l’esclusione dal Pnrr del progetto già finanziato.

iu