Nel Giardino di Boboli l’Anfiteatro tornerà ad accogliere spettacoli come un tempo mentre le fontane monumentali del Nettuno e dell’Isola, dopo moltissimi anni, torneranno a zampillare con tutti i loro giochi d’acqua. Oltre 15 milioni di euro sono stati stanziati dalle Gallerie degli Uffizi per i maxi lavori di restauro di queste due aree, interventi dei quali sono ora in fase di partenza due bandi di gara, gestiti dalla Soprintendenza di Pisa e Livorno, con la quale il complesso museale ha sottoscritto una apposita convenzione.
"La nostra stella polare è, come sempre, quella ricomposizione storica e collezionistica a 360 gradi dell’inestimabile patrimonio culturale del complesso che vede tra l’altro, nell’imminente apertura universale del Corridoio Vasariano la nascita per la prima volta nella storia di un ponte connettivo, permanente e aperto a tutti, tra le varie anime della cittadella medicea" dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, annunciando la fitta "serie di interventi, architettonici, strutturali e di restauro, sia monumentale che vegetale, che ricostituiranno il volto originario del cuore verde del centro di Firenze".
Per quanto riguarda l’Anfiteatro, il piano prevede il restauro scultoreo, strutturale, vegetale e l’adeguamento impiantistico come architettura da conservare, ma anche come luogo di pubblico spettacolo. La durata prevista dei lavori è di 10 mesi, il valore complessivo dell’opera di 5.150.000 euro, dei quali 4.500.000 derivanti dalla sponsorizzazione della mecenate statunitense Veronika Atkins. In via generale, l’intervento riguarda gradonate (incluse le scale di accesso), balaustre, 24 edicole con urne e statue; parterre, vasca e obelisco, percorsi posti nelle immediate adiacenze dell’Anfiteatro, rampa di accesso dall’ingresso Nord-Est di Palazzo Pitti (Bacco), piazzale della Meridiana. È poi prevista la realizzazione di un impianto idrico di antincendio per mettere in sicurezza il Giardino, in particolare nelle aree in cui è possibile lo svolgimento di attività di pubblico spettacolo, come l’Anfiteatro nei pressi del Palazzo e il Prato delle Colonne nei pressi di Porta Romana. Anche per questo ulteriore progetto è stata indetta una procedura di gara.
Il restauro integrale del patrimonio storico artistico presente nel Bacino del Nettuno e nel Giardino dell’Isola incluse le rispettive aree circostanti saranno un’intervento da 7.665mila euro per due anni e mezzo di lavori. A rendere necessaria l’operazione, la presenza di molteplici fenomeni di degrado dei materiali lapidei architettonici e scultorei ed il problema dei giochi d’acqua che, da decenni, hanno smesso di funzionare. Al ripristino delle fontane monumentali (con tutti i loro 100 diversi originari meccanismi di zampillo), si aggiungono la conservazione dei bacini, degli spazi e delle infrastrutture dedicate all’approvvigionamento idrico e la manutenzione dei parterre che circondano gli invasi d’acqua. Il progetto impiantistico (idrico, elettrico e di illuminazione) contempla inoltre l’ottimizzazione delle risorse idriche del Giardino anche in relazione alla sua complessa infrastruttura caratterizzata dalle antiche sorgenti medicee con la realizzazione di due pozzi artesiani, i lavori dei quali sono già iniziati.
Restyling anche del patrimonio vegetale – interventi alle siepi, piante, alberi e prati – per cui è già stata avviata la procedura di gara per un valore di circa 865mila euro, mentre è in fase di elaborazione il progetto per riqualificare la rete dei percorsi pedonali e carrabili del giardino. Il costo del viale dei Cipressi ammonta a 600mila euro.