
Il presidente Massimo Pieri
Firenze, 7 dicembre 2018 - Canottieri comunali e Rari Nantes Florentia, dopo tanta paura ora ci sono due milioni e 600mila euro per la riqualificazione complessiva delle due strutture in riva sinistra d’Arno. L’intervento, presentato ieri in commissione Bilancio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci, riguarda l’adeguamento e la parziale sostituzione degli immobili, secondo la legge regionale del 2018.
L’obiettivo è garantire e valorizzare nuoto e canoa, funzioni sportive storicizzate sul lungarno Ferrucci e strettamente connesse con il fiume. «Due sedi storiche di eccellenza dello sport fiorentino – ha aggiunto Vannucci – dove sono maturati tanti degli atleti che hanno dato lustro alla città». Il progetto prevede interventi per i locali in uso ai Canottieri comunali e alla Rari Nantes Florentia. Per i locali in uso ai Canottieri comunali saranno eliminati alcuni ampliamenti a livello strada; e sarà demolita e parzialmente ricostruita la ex sala pizzeria e le scale esterne di collegamento con il livello del fiume; si provvederà alla messa in sicurezza idraulica dei locali attraverso l’installazione di porte e finestre a tenuta stagna; l’intera palazzina sarà ristrutturata a fini sportivi, così come l’ex centro anziani e lo spogliatoio bambini; saranno poi mantenute le gradinate che già svolgono una funzione di presidio idraulico.
Per quanto riguarda invece i locali in uso alla Rari Nantes Florentia, il progetto prevede il mantenimento e la manutenzione della palazzina spogliatoi, della piscina e delle terrazze fondate su pali; la demolizione e ricostruzione dei locali destinati a centrale termica, uffici e bar posti sopra il livello terrazza, con la collocazione delle nuove porzioni edificate sulla fascia di proprietà comunale; la demolizione dell’attuale copertura della piscina in struttura metallica con telo e sostituzione con copertura in alluminio e vetro. Per la realizzazione dei lavori è previsto un impegno complessivo 2,6 milioni di euro. Per il 2019 è stato stanziato un milione di euro sul primo lotto. Come previsto, la sicurezza idraulica, la non alterazione del buon regime delle acque e il non aggravio del rischio idraulico» sono assicurati dallo studio di compatibilità idraulica delle strutture sulla sponda tra ponte Giovanni da Verrazzano e ponte San Niccolò, trasmessa agli uffici della Regione Toscana e dell’Autorità di Bacino. La relazione si estende anche alla palazzina spogliatoi e al bocciodromo dell’Albereta.
Pa.Fi.