
Pistola (immagine di repertorio)
Firenze, 27 luglio 2015 - Pistola in pugno e volto coperto da caschi integrali hanno rapinato le casse dell’Uci Cinemas di Campi Bisenzio. L’ultimo spettacolo stava per terminare quando, sabato sera, sono entrati in azione i rapinatori. Poco dopo le 23, due uomini hanno varcato l’entrata e si sono diretti rapidamente alle casse, dove non erano presenti al momento clienti, ma solo i dipendenti in attesa di fare le operazioni di chiusura. Pare invece che qualche cliente abbia assistito alla scena dai locali vicini, destinati a sala giochi.
Entrambi i rapinatori portavano il casco integrale: con una pistola hanno minacciato i cassieri, parlando in perfetto italiano, e si sono fatti consegnare i soldi dell’incasso. Il tutto è durato pochissimi minuti e i due sono fuggiti in sella a uno scooter verso Prato. L’entità della rapina resta ancora da quantificare, ma il bottino potrebbe aggirarsi fra i tremila e i quattromila euro. Immediato l’allarme, lanciato dalla direzione dell’Uci Cinemas: sul posto sono arrivati così i carabinieri della compagnia di Signa e della locale stazione, che hanno dato il via a una serie di controlli nelle zone limitrofe, tentato di individuare i banditi.
Nel frattempo, terminata la proiezione dell’ultimo film e usciti i clienti, la multisala ha chiuso e i dipendenti sono stati sentiti dai carabinieri. Gli uomini dell’Arma hanno acquisito anche le immagini girate dal circuito interno di videosorveglianza che potranno forse fornire dettagli utili a individuare i banditi. Successivamente è stato ritrovato dagli inquirenti uno scooter rubato che potrebbe essere lo stesso utilizzato per mettere a segno il colpo.
L’episodio ha destato amarezza e sconcerto anche se, al momento, la direzione dell’Uci preferisce non commentare, in quanto la sede centrale di Milano nel weekend è chiusa. Ieri intanto, la multisala di Campi Bisenzio ha riaperto regolarmente nel pomeriggio. È la prima rapina a mano armata all’Uci Cinema di via Fratelli Cervi, ma i ladri avevano già visitato la multisala.
Nella notte fra l’11 e il 12 febbraio 2008 alcuni malviventi riuscirono a entrare dal tetto di quello che all’epoca era ancora il multiplex VisPathè, smontando alcuni pannelli. Con estrema agilità elusero persino l’impianto di allarme, arrivarono alla cassaforte, l’aprirono con la fiamma ossidrica e portarono via ben 123.000 euro. Dopo due anni di indagini, nell’ottobre 2010, i ladri furono arrestati: erano una banda di nomadi-giostrai che agiva in tutta la Toscana.