E' arrivata radio Cina. Ecco la prima stazione made in Oriente

Si chiama China Fm la nuova radio sbarcata da poche settimane su quella che era la modulazione fiorentina di Radio Cuore

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Firenze, 18 marzo 2018 - «ZAOSHANG hao Foluolunsà». Che, più o meno, vuol dire «Buongiorno Firenze». E’ quello che, entro breve, potrebbe capitare di sentire a chi si sintonizza sulla frequenza 107.90. Almeno per chi, di cinese, riesce a capirci qualcosa. Perché China Fm, la nuova radio sbarcata da poche settimane su quella che era la modulazione fiorentina di Radio Cuore, è tutta in mandarino. Cinesi i dj, cinesi le canzoni, i notiziari e pure le pubblicità.

Il cambio di modulazione è stato registrato dal ministero dello Sviluppo Economico a fine febbraio, sull’antenna di Poggio Firenze 1. Proprio dal Ministero, garantiscono: «L’operazione è del tutto regolare ed è stata ufficializzata da poco». Quindi addio a Radio Cuore, che adesso viaggia sulla frequenza 90.40, e via a China Fm. Per ora, sintonizzarcisi sopra, vuol dire farsi un viaggio sull’etere di Pechino: rock, rap e jingle tutti made in Repubblica Popolare. Incluso il «Mandopop», praticamente il pop cinese: genere gettonatissimo, a cavallo tra Gigi D’Alessio e Laura Pausini, a base di melodia e pianoforte. E nemmeno una parola in italiano o, almeno, in inglese. Dietro la manovra che porterà all’ingresso della radio cinese nel listone di radio toscane che ogni 30 giorni viene stilato dal Corecom, c’è il logo di Radio We One. In pratica una gemella di Radio We, superstation italo-cinese nata a dicembre 2015 e diffusa su gran parte delle infrastrutture del network Radio Classica (in Lombardia ma anche in Toscana),quest’ultima di proprietà di Class Editori. L’unica certezza è che per Firenze, questo, rappresenta un doppio record: la prima volta che una radio monolingua straniera fa la sua comparsa in città. E la prima volta che quella lingua è il cinese. Fino a questo momento la Repubblica Popolare si era impossessata solo del web, con progetti streaming come radioitaliacina.com, prima web radio in lingua, nata nel 2016 a Prato.

LA CONQUISTA delle frequenze fiorentine è legata alla crescita di Italia International Radio & Media (già editore di Radio We) che, di recente, ha acquisito la concessione per la radiodiffusione con annesso impianto Fm in Lombardia e Toscana. Ma cosa c’entra la Cina? La IIRM fa capo al gruppo asiatico Hmi, colosso che oggi possiede frequenze radio in vari Paesi del mondo. China Fm, in questi giorni, sembra in fase di rodaggio. Un palinsesto esiste di già ma, al momento, può essere compreso soltanto dai quasi 7mila cinesi residenti ufficialmente a Firenze. Nei prossimi mesi, a Milano si decideranno le sue sorti. E, soprattutto, se almeno una parolina in italiano, ogni tanto, potrà essere pronunciata.

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