
Mezzo secolo e non sentirlo. La Racchetta festeggia 50 anni, con una due giorni partita ieri in piazza della Resistenza. Tanti anni di attività antincendio, per celebrarli i volontari dell’associazione hanno organizzato esercitazioni, attività per bambini, convegni e live music con il patrocinio del Comune di Scandicci. L’associazione mosse i primi passi nel 1972. "Tutto nacque dall’iniziativa di un gruppo di radioamatori – spiegano i promotori – i quali decisero di aggregarsi e di utilizzare la passione per le comunicazioni radio, per l’avvistamento e la segnalazione degli incendi boschivi, partecipando per quanto possibile anche alle operazioni di spegnimento". Nei suoi 50 anni di vita La Racchetta è cresciuta arrivando ad avere 32 sezioni sul territorio regionale, un parco mezzi che supera le 150 unità attrezzate e più di 2000 soci che operano a titolo completamente gratuito seguendo lo spirito del volontariato. Oggi La Racchetta svolge attività di antincendio boschivo, protezione civile, pubblica utilità e supporto alle istituzioni locali per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio toscano nell’interesse della comunità. Nel corso delle due giornate spono state organizzate molte attività per far conoscere cosa è e di cosa si occupa La Racchetta.
"La partecipazione è aperta alla cittadinanza, visto il ruolo di centro di aggregazione sociale svolto dalle sezioni Racchetta, e l’accesso all’evento libero e gratuito". Ieri l’inaugurazione del campo allestito in piazza con il sindaco Fallani, l’europarlamentare Simona Bonafè, l’assessore alla protezione civile, Monia Monni. Oggi ci sarà il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Stamani ci sarà l’assemblea dei soci, la consegna delle onorificenze e riconoscimenti alle 12. Per tutto il giorno i volontari daranno dimostrazione antincendio boschivo, dimostrazione cinofila, intrattenimento bambini. Un’occasione per capire come opera quest’associazione che ha fatto della difesa del suolo uno dei sui cardini. Un impegno che dalla base di Marciola l’ha portata a operare in tutto il territorio regionale e nelle principali emergenze nazionali.
Fabrizio Morviducci