BIANCASTELLA
Cronaca

Quirina Mocenni La donna gentile di Ugo Foscolo

Biancastella

Antonino

La letteratura italiana deve riconoscenza a questa nobildonna, nata a Siena nel 1781, ma dal 1801 vissuta a Firenze dove riposa ancora oggi nel chiostro di Santa Maria Novella. Si deve a lei, infatti, se i libri del grande poeta Ugo Foscolo sono stati salvati dalla dispersione e i suoi autografi, oggi conservati a Firenze in due biblioteche pubbliche, sono stati editi. E si deve ancora a lei se Foscolo, che frequentava il suo salotto fiorentino, fu salvato dai debiti grazie ai prestiti, non sempre restituiti, della generosa signora che lui chiamava "la donna gentile". Quirina, che, dopo l’infelice matrimonio con Ferdinando Magiotti, con seri problemi intellettivi, ma molto ricco, si era trasferita a Firenze, si innamorò perdutamente del poeta che la ricambiò con altrettanto trasporto, ma l’idillio durò pochi mesi e dopo la partenza di Foscolo da Firenze, almeno per lui, si trasformò in affetto e amicizia, tanto che la incaricò curatrice di tutte le sue cose e della biblioteca che aveva lasciato nella casa fiorentina. Da Milano e poi dall’esilio, iniziarono una fitta corrispondenza durata 15 anni, durante i quali Quirina continuò ad aiutarlo quando si trovava in difficoltà economiche. Fu proprio per salvarlo dal pignoramento della sua biblioteca milanese, che la acquistò, lasciandola, però, in deposito a Milano. Tenere, amichevoli e riconoscenti erano le lettere che il poeta scriveva alla sua "donna gentile", Quirina Mocenni, che, secondo molti studiosi, fra le donne amate da Foscolo, che non furono poche, merita il primo posto per la sincerità dell’affetto e per aver contribuito in maniera fondamentale a tramandare l’opera del poeta. Dopo la sua morte nel 1827, si impegnò a riunificare tutto il materiale e i libri di Foscolo e a promuovere l’edizione delle sue opere inedite. Non riuscì a terminare l’ambizioso progetto perché morì nel 1847e furono poi Mayer e Orlandini a editare l’opera completa, che senza le carte da lei raccolte e conservate non avrebbe mai potuto realizzarsi.