FRANCESCO QUERUSTI
Cronaca

"Quei ragazzi, un pericolo. Li abbiamo allontanati"

Biondi, patron dell’Isolotto: "Alcuni di loro giocavano per noi: furono scartati"

Isolotto-Jolo ha avuto un finale incandescente. I problemi sono nati a causa di un gruppo di adolescenti che si era radunato fuori dell’impianto e aveva atteggiamenti minacciosi verso chi usciva dal cancello del parcheggio, tirando sassi alle auto. E’ il presidente dell’Isolotto Giovanni Biondi a spiegare l’accaduto.

Cosa può aver scatenato i ragazzi?

"Per la verità in campo non è successo nulla. La partita si è svolta senza alcun incidente. Sugli spalti poco dopo l’inizio della gara un gruppo di una ventina di adolescenti ha iniziato a dare in escandescenze prendendo a male parole i tifosi ospiti. Lo stesso gruppo si è poi radunato fuori dall’impianto alla fine della partita".

Ma chi erano ragazzi? Che rapporto avevano con la società?

"Nessuno dei giovani è tesserato per la nostra società. Alcuni di loro erano già stati allontanati in passato proprio per il loro comportamento. Alla fine del primo tempo siamo intervenuti con decisione con questo gruppetto, ma purtroppo senza risultato. L’anno scorso gli episodi vandalici nel nostro impianto provocati da sconosciuti sono stati frequenti e ho dovuto fare tre denunce ai carabinieri".

Lei esclude che ci siano coinvolti giocatori o dirigenti della sua società?

"Tra i ragazzi in tribuna non c’erano tesserati dell’Isolotto. Se ci fossero stati sarebbero stati immediatamente allontanati. C’erano invece, come ho detto, alcuni giovani di diverse età che avevano giocato nelle nostre squadre, ma che eravamo stati costretti ad allontanare negli anni precedenti per il loro comportamento. Questo rappresenta sempre una sconfitta perchè poi finiscono in strada. Ne abbiamo parlato anche con Quartiere in più occasioni e con altre associazioni che si occupano di queste problematiche. Nel quartiere dell’Isolotto l’estate scorsa sono stati numerosi gli episodi di questo genere".

Ci sono stati tafferugli, incidenti tra genitori, qualcuno è stato aggredito?

"Durante la partita sono continuati gli insulti, ma nessun tafferuglio e i genitori di entrambe le squadre si sono comportati in modo responsabile. Quando ci siamo accorti di questo assembramento fuori dall’impianto ho chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma non c’è stato alcuno scontro né incidente. Si tratta di un episodio che evidenzia un problema sociale dove sono protagonisti adolescenti che definirei fragili e spavaldi, che quando si radunano in gruppo diventano anche pericolosi".