Quartieri, la sfida della destra. A FdI centro e Campo di Marte. Razzanelli jr per Gavinana

L’ex direttore degli Uffizi, da Radio Bruno, lancia dure accuse alla coalizione a trazione Pd "Profili che hanno sempre goduto di rendite di posizione". E nel partitone scatta la rivolta .

Quartieri, la sfida della destra. A FdI centro e Campo di Marte. Razzanelli jr per Gavinana

Quartieri, la sfida della destra. A FdI centro e Campo di Marte. Razzanelli jr per Gavinana

Il sistema Pd a Firenze "lo vediamo anche nelle liste" a supporto di Sara Funaro. Le squadre elettorali della candidata dei dem sono messe nel mirino da Eike Schmidt, che a Radio Bruno si lancia in una critica tranchant: "Nelle liste c’è gente che ha sempre usufruito dei privilegi e della rendita di posizione" legata al "potere in città". E a questo proposito l’ex direttore degli Uffizi fa anche un paio di nomi: "Lo vediamo con l’ex funzionaria del Pci, Paola Grifoni", che da soprintendente "stava in affitto a Boboli a 225 euro al mese, un regalo. E c’è Jacopo Vicini, da sempre vicino al sindaco e dirigente di varie partecipate (che ieri ha fatto sapere, in una nota, di essersi dimesso da tutti gli incarichi, ndr)". Si tratta, c’è chi gli fa notare in studio, di un vizio all’italiana, per così dire. Ma Eike Schmidt ribatte: "Io ora mi concentro solo su Firenze, dove lo vediamo molto chiaramente".

Il candidato di Fdi, Fi e Lega, come riporta l’Agenzia Dire, è tornato anche sulla polemica che lo ha visto protagonista nei giorni scorsi, quando ha definito Funaro la portaborse del primo cittadino. "Io ho detto che è Nardella a farsi portare la borsa: non è un’affermazione sessista, di sicuro, perché il sindaco non è una donna". E quindi spiega il senso dlla sua affermazione: "Volevo dire che Funaro fa parte della gestione del sistema di potere del Pd a Firenze, in cui viene premiato chi lavora per gli altri. Questo in maniera colloquiale si dice così, portaborse, anche in un’azienda privata".

Nella sua intervista a Radio Bruno, Schmidt ha poi contestato all’amministrazione comunale di non aver portato a termine tutti gli impegni presi con la città, "dove criminalità e delinquenza proliferano": "Si può avere un bellissimo programma" elettorale "ma se poi negli ultimi dieci anni non si è riusciti nemmeno a fare il 2% di quello che ora si promette è un problema. Io personalmente mi sono applicato a realizzare quello che ho annunciato, in una realtà diversa, più piccola, quella degli Uffizi ma che comunque va da Porta Romana al centro di Firenze, e comprende Boboli e Palazzo Pitti".

Le affermazioni del candidato di centrodestra, ieri, hanno provocato la reazione piccata di tutto il Pd – tra tutti quella del deputato Federico Gianassi – che ha definito gli attacchi dell’italo-tedesco "offese vergognose", mentre la candidata dem consiglia a Schmidt di prendere esempio da chi ha scelto di candidarsi senza paracadute: "Si sta arrampicando sugli specchi ma i fiorentini se ne sono accorti".

A.P.

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