
Firenze, 9 marzo 2023 - Quando si visita un bel posto ci lasciamo quasi sempre prendere dall'infrenabile desiderio di portare a casa un ricordo tangibile del nostro soggiorno. E' un po' lo spirito che ha animato una 38enne italiana - di origini straniere – che secondo quanto ricostruito dalla polizia di stato, avrebbe provato a lasciarsi alle spalle il capoluogo toscano con dei costosissimi “souvenir” presi dall’area duty-free dell’aeroporto fiorentino. La donna però è stata fermata dagli agenti ed arrestata. Non solo: il giudice ha anche disposto che la viaggiatrice non potrà più mettere piede in città e in provincia.
Tutto apparentemente nella norma, se non fosse che dalla borsa della donna, fermata dagli agenti della polizia di frontiera aerea dell’Amerigo Vespucci, al posto dei classici oggetti ricordo per turisti, sono saltati fuori nove profumi rubati. Un bottino di tutto rispetto, del valore commerciale di quasi 2mila euro, subito recuperato dagli agenti e restituito all’esercizio commerciale che pochi istanti prima ne aveva subito il furto. L’addetta alle vendite, insospettita dai movimenti della signora, aveva infatti allertato i poliziotti che quotidianamente vigilano sulla sicurezza dei viaggiatori e dell’intera zona aeroportuale fiorentina.
I primi riscontri, emersi tramite la visione delle immagini di videosorveglianza, hanno portato gli uomini in divisa a ricostruire minuziosamente tutte le fasi del furto: l’autrice si sarebbe aggirata tra gli espositori del negozio di cosmetici preso d’assalto infilando, a più riprese, i profumi in una borsa in tessuto. Dopo aver messo a segno il colpo e una volta uscita, la protagonista della vicenda avrebbe poi messo tutta la voluminosa refurtiva nel bagaglio a mano finito sotto la lente di ingrandimento degli agenti. Fermata durante un controllo mirato, prima che potesse imbarcarsi su un volo per raggiungere la sua residenza parigina in Francia, è finita in manette con l’accusa di furto con destrezza. Nei suoi confronti penderebbe inoltre anche un’altra denuncia per un analogo episodio (questa volta merce rubata per un migliaio di euro di valore) avvenuto lo scorso gennaio, sempre a Firenze e nel medesimo contesto aeroportuale. Al momento il giudice, a seguito della convalida dell’arresto, ha disposto che la viaggiatrice non potrà “cautelarmente” rimettere piede in città e in tutta la provincia.