Firenze, 19 settembre 2017 - Il gip di Firenze, Mario Profeta ha rigettato la richiesta della procura di tenere un incidente probatorio per ascoltare le due studentesse Usa che hanno denunciato la violenza sessuale subita da due carabinieri la notte tra il 6 e il 7 settembre scorso. Il gip ritiene che non vi siano i presupposti, neanche di urgenza, per acquisire di nuovo le testimonianze delle due giovani oltre ai verbali di denuncia. Le studentesse potranno tornare in Italia in un altro momento per i futuri processi.
Intanto, in una lettera aperta pubblicata da GrNet.it e indirizzata al comandante generale dei abinieri Tullio Del Sette, l'avvocato Giorgio Carta, legale del carabiniere Pietro Costa, indagato con un collega per lo stupro a Firenze di due studentesse americane parla di "destituzione inutile e avventata".
"Non ricordo altri casi di accanimento mediatico assimilabili a questo", sottolinea il legale, "dobbiamo almeno noi operatori del settore (come sa, anche io ho vestito la sua divisa) sottrarci alla pressione della folla e cercare di affrontare la vicenda razionalmente e quanto più possibile serenamente. Alla questione penale provvederanno i magistrati, sia ordinari che militari, che hanno già avviato le rispettive indagini"
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