REDAZIONE FIRENZE

Premio Montale Fuori di Casa a Sabina Nuti e Anna Luisa Pignatelli

Il programma della cerimonia nella Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux

Sabina Nuti e Anna Luisa Pignatelli

Sabina Nuti e Anna Luisa Pignatelli

Firenze, 11 ottobre 2023 – Dopo le premiazioni che nel 2023, come ogni anno, si sono svolte a Genova e a Milano, il “Premio Montale Fuori di Casa” ritorna a Firenze con la sezione Il Genio delle Donne, che si realizza con il Patrocinio e il contributo della Regione Toscana. Genova, Firenze e Milano sono infatti le città a cui più di altre è legato il nome del Premio Nobel ligure che a Genova è nato, a Firenze ha svolto per anni il ruolo di Direttore del Gabinetto Vieusseux e a Milano quello di giornalista per il “Corriere della Sera”.

A Firenze in passato sono già state premiate per questa sezione alcune famose donne toscane, la giornalista Lucia Goracci, l’attrice Laura Morante, la scrittrice e giornalista Sandra Bonsanti. Quest’anno, il 12 ottobre, nella Sala Ferri del Gabinetto Vieusseux (piazza e Palazzo Strozzi di Firenze) alle ore 17 avrà inizio la cerimonia di premiazione di altre due esponenti di spicco del Genio femminile toscano: la professoressa Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore di istruzione universitaria Sant’Anna di Pisa e la scrittrice Anna Luisa Pignatelli.

Dopo i saluti del Senatore Riccardo Nencini, presidente del Gabinetto Vieusseux, di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e di Alessia Bettini, vicesindaca del Comune di Firenze, sono previsti gli interventi di Adriana Beverini, presidente del “Premio Montale Fuori di Casa” e di Lucilla Del Santo, responsabile della Sezione “Il Genio delle Donne”.

In dialogo con Sabina Nuti sarà la giornalista de “La Nazione” Letizia Cini. A presentare Anna Luisa Pignatelli l’estetologa e orientalista Grazia Marchianò. Coordina il pomeriggio Alice Lorgna, PR manager “Premio Montale fuori di casa”. La presidente Adriana Beverini sottolinea quanto importante sia questa sezione del Premio dedicata alle donne, ed in particolare alle donne toscane, dal momento che Montale ha sempre trovato ispirazione e particolare “cura” nei confronti e da parte del mondo femminile, ad iniziare dalla sorella Marianna che, nelle lettere alle amiche parlando del più giovane fratello Eugenio, lo denominava “Genio”, alla studiosa di Dante e professoressa ebrea americana Irma Brandeis che incontrò al Vieusseux, sino alla francesista Maria Luisa Spaziani che lo accompagnò negli anni milanesi, non facendogli mai mancare la sua approfondita conoscenza della letteratura e della lingua francese.

A fine premiazione verranno donate ai presenti, sino ad esaurimento, copie del libro di Anna Luisa Pignatelli “Il Campo di Gosto” (Fazi Editore).