
Al centro Federica Pellegrini, intervistata da Alessandro Acton di Sky. Accanto a lei la campionessa paralimpica Giusy Versace (Foto New Press Photo)
Fiesole (Firenze); 5 luglio 2024 – Sono quattordici gli Ambasciatori del Fair Play Menarini di quest’anno, campioni dello sport che hanno interpretato a pieno i valori del premio, dedicato a coloro che si sono distinti per corretteza sul campo e nella vita.
Ed eccoli sfilare ieri sera sul palco del Teatro Romano di Fiesoleper la 38° edizione della manifestazione: Didier Drogba, Samuel Eto’o, Marco Belinelli, Federico Buffa, Fabio Cannavaro, Giuseppe Dossena, Ciro Ferrara, Cesare Fiorio, Francesca Lollobrigida, Gian Paolo Montali, Cesare Prandelli, Roberto Rigali, Clemente Russo, eAmbra Sabatini.
"È stata un’edizione indimenticabile, con tantissimi premiati leggendari – hanno detto Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini –. Ciò che ci rende più orgogliosi è la straordinaria partecipazione del pubblico e l’entusiasmo dei più giovani, che ci dimostra come i valori del fair play siano parte integrante della nostra società. Portiamo con noi le emozioni di questa serata e non vediamo l’ora di svelarvi le prossime sorprese del Premio".
"Ringrazio Menarini per aver scelto, ancora una volta, il Teatro Romano di Fiesole come palcoscenico per questa serata – ha detto la sindaca Cristina Scaletti –. È un onore ospitare un evento in cui si premiano valori che ogni sportivo dovrebbe perseguire e su cui ogni comunità dovrebbe fondarsi: lealtà, solidarietà, collaborazione".
A condurre la serata, realizzata in partnership con Sky Tg24, sono stati Rachele Sangiuliano e Omar Schillaci, assieme a Federica Pellegrini, madrina del Premio: "La Nazionale di nuoto italiana che sta per affrontare le Olimpiadi di Parigi è sicuramente la più forte degli ultimi anni - ha detto la campionessa –. Aspirare ai tre ori individuali di Sidney è un po’ impossibile, ma credo che potremmo mettere la zampata in qualche gara".
E non poteva mancare una battuta sul calcio, dopo le sconfitte agli Europei, con Beppe Dossena che ha commentato: "Se si vuol cambiare va fatto presto; se invece non si vogliono novità assisteremo ancora a partite come quelle contro la Svizzera".