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Prato-Firenze? "Meglio in treno che in auto", Trenitalia fa il confronto

La sentenza è netta: meglio la strada ferrata. Ma non sono tutte rose e fiori

Il confronto treno-auto fatto da Trenitalia

Firenze, 12 giugno 2015 - "Meglio il treno dell’auto: più comodo, veloce e conveniente". La nuova campagna di Trenitalia fa il paragone dei collegamenti Prato-Firenze: meglio il treno dell'auto. Certo, essendo una campagna di Trenitalia la sentenza è lapidaria. In realtà qualche commento alla questione magari si può azzardare.

Trenitalia sostiene, in un manifesto molto chiaro con il confronto fra il treno e l'auto, che ci si guadagna come singoli e come collettività: meno emissioni di CO2, meno traffico stradale, meno incidenti. "Su queste linee nelle ore di punta - sostiene l'azienda - il tasso di riempimento dei treni si aggira intorno al 90%, nelle altre ore scende fino al 20% . I flussi automobilistici, invece, non si riducono nella stessa proporzione. Segno che in tanti potrebbero decidere di lasciare l’auto parcheggiata sotto casa e scegliere il treno".

I NUMERI - Tra Prato e Firenze Santa Maria Novella i treni sono fino a 140 al giorno, sei ogni ora, per 76mila posti complessivi, 5 euro la spesa, a fronte almeno di 8,64 euro con l’auto, dimezzati anche i tempi: 21 minuti contro 42 minuti medi. Sulla Prato-Firenze le occasioni di viaggio fuori dalla fascia pendolare sono frequenti, realizzate con i nuovi treni Vivalto e Jazz. Da Prato il treno arriva velocemente nelle principali stazioni del nodo fiorentino: a Rifredi, dov’è possibile raggiungere in poco tempo l’Ospedale di Careggi, il nuovo Tribunale e le sedi di varie imprese, a Statuto e a Campo Marte e, quindi, alla zona degli impianti sportivi e del Mandela Forum. Numerose anche le corse per Santa Maria Novella e, quindi, direttamente per il cuore della città.

IL COMMENTO - Che il treno abbia dei vantaggi è indubbio. Ma non è una regola aurea. E c'è anche chi vorrebbe, ma non può prendere il treno perché poi non avrebbe modo di tornare a casa. Intanto i costi: 5 euro andata e ritorno non sono propriamente una tariffa a basso costo, anzi: diciamo pure che il biglietto è caro. I nuovi treni sono funzionali, di gran lunga migliori del passato, ma spesso sono stracolmi. Per quanto riguarda il conto economico, Trenitalia sostiene che in auto si spendono 3,64 euro in più, ma nel conto vengono messi 3 euro di parcheggio. In realtà il costo del parcheggio è opinabile e varia da situazione a situazione. Diciamo che col treno non ci si deve preoccupare di trovare parcheggio, ma che è molto probabile che poi si debba prendere un mezzo pubblico, quindi bisogna considerare 1,20 euro all'andata e 1,20 al ritorno (che presto potrebbero diventare 1,50). Insomma, alla fine il treno è meglio, senza dubbio, ma qualche pecca ce l'ha anche lui...