
Pranzo di Natale (immagine d’archivio)
Firenze, 26 dicembre 2019 - Dopo le grandi abbuffate natalizie, pranzi pieni di leccornie e cene interminabili, iniziano a bussare alla porta i sensi di colpa e si sente il bisogno di concedersi un po' di tregua e prendersi cura del proprio organismo, provato dagli eccessi.
In buona sostanza, abbiamo mangiato troppo e l’ago della bilancia non fa altro che ricordarcelo. È ora quindi di correre ai ripari, dimagrire, naturalmente con buon senso, per prepararsi gradualmente anche alla tanto temuta prova costume. Per perdere i chili di troppo o comunque rimettersi in forma, non è necessario ricorrere a diete drastiche, ma agire su più fronti con tanti piccoli accorgimenti. Mai dimenticare che la salute viene prima di tutto. Una missione che può sembrare difficile ma non affatto impossibile: l’importante è avere perseveranza e costanza.
Come comportarsi dunque? Lo abbiamo chiesto a Fabrizio Paoletti, top trainer della Federazione Italiana Fitness, consulente nutrizionale e titolare del negozio Sports Nutrition di viale Don Giovanni Minzoni. “Innanzitutto bisogna diminuire l’apporto calorico durante la giornata, soprattutto di carboidrati complessi e raffinati come dolci, pane e pasta – spiega Paoletti che è anche un ex calciante dei Verdi -. Poi consiglio di bere molta acqua, meglio se con del succo di limone”.
Infatti, secondo diversi studi medici, scegliere di iniziare la giornata con un bel bicchiere di acqua tiepida con il limone, può rappresentare una combinazione miracolosa, un vero toccasana per sgonfiare e drenare l'organismo. Insomma, per rimettersi in forma, bisogna tornare gradualmente a una corretta alimentazione non dimenticandoci di tenerci in movimento. “E’ importante – aggiunge Paoletti – riprendere un’attività fisica regolare con esercizi di allenamento con pesi, anche circuiti, e un allenamento aerobico come corsa lenta, cyclette o camminata veloce”. E chi non ha il tempo di andare in palestra, ecco alcuni accorgimenti quotidiani: “Camminare tanto – conclude – e rinunciare all’ascensore quando si può: meglio fare le scale”.