
società mutuo soccorsi Il Risorgimento
Fiesole, 12 giugno 2017- E' uno spaccato di vita sociale che era stato dimenticato e che ora torna in vita. Dopo quasi un secolo in cui nessuno, in paese, l'aveva più vista e i più, addirittura, ne ignoravano l'esistenza, la bandiera della Società Mutuo Soccorso Il Risorgimento è tornata “a sventolare” a Ponte alla Badia.
Una riproduzione, perfettamente fedele all'originale, in tessuto su fondo rosso con al centro il sole che spunta dal mare, è da venerdì affissa nella sala principale del circolo Arci della piccola frazione fiesolana, da dove era stata portata via durante il Ventennio.
Grazie alla scoperta di Aldo Frangioni, che l'aveva notata su un catalogo di una mostra organizzata a Torino negli anni '80, e alla caparbietà nella ricerca di Piero Rogai, che ha spulciato biblioteche e archivi, la bandiera è stata ritrovata presso il fondo centrale di Roma, dove tutt'ora è conservato l' originale, che risale alla fine del 1800.
La ricerca ha permesso di ricostruire lo spaccato di vita sociale e di storia locale del “popolo di Ponte alla Badi", come all'epoca si chiamavano le piccole comunità, che ad inizio Novecento comprendeva anche la località di Manzolo, saliva fino a San Domenico e si spingeva in parte del territorio fiorentino de Il Lapo. "Purtroppo niente sappiano sull''origine della società di mutuo soccorso il Risorgomento- spiega Rogai- Come le altre associazioni nacque per aiutare i lavoratori. Vista le tante cave di pietra serena che si trovava lungo il torrente Mugnone, probabilmente avava come compito principale proprio la difesa degli scalpellini". La bandiera è stata esposta accanto allo stendardo della società di Mutuo soccorso intestata all'aviatore Carlo del Prete, costituita negli anni Trenta del Novecento e donata al circolo dalla famiglia Rogai.