Più parità di genere nella comunicazione

Firmato il protocollo d’intesa con Rai e Università per la partecipazione bilanciata e plurale di donne e uomini negli eventi

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Siglato ieri a Palazzo Medici Riccardi il protocollo d’intesa triennale tra Rai, Città Metropolitana e Università di Firenze per promuovere la parità di genere negli eventi della comunicazione. Sull’onda della campagna europea "No Women No Panel-Senza donne non se ne parla" nata due anni fa su Rai Radio 1 per garantire parità di accesso a uomini e donne negli spazi formativi di comunicazione, nei dibattiti e in tutti gli eventi pubblici. Campagna che ha già ottenuto l’adesione di istituzioni e organizzazione di tutta Italia.

"È un piccolo gesto ma molto concreto – ha detto il sindaco Dario Nardella che ha firmato il protocollo insieme alla presidente della Rai Marinella Soldi e alla prima rettrice donna dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci – che servirà a dare voce a tutte le donne impegnate nei diversi campi che meritano di essere protagoniste fuori dal cono d’ombra in cui si ritrovano.

Donne che sono anche brave e capaci perché le pari opportunità vanno da sempre a braccetto con competenza e merito". Una firma che non è solamentesimbolica, ma che deve diventare il primo passo per scardinare gli stereotipi e sopperire alla mancanza di attenzione verso le competenze femminili, rafforzando il ruolo delle donne sulla scena politica, sociale e culturale.

L’Italia si trova al quattordiceimo posto per uguaglianza di genere. Solo il 22,3 per cento degli esperti nei programmi Rai sono donne. È qui dunque che si deve agire.

"Come media e Rai abbiamo un forte impatto sulle persone – ha detto la presidente della Rai Marinella Soldi – perciò la rappresentatività all’interno dei panel di comunicazione nei programmi è davvero molto importante".

Un percorso, questo, che non può fare a meno di coinvolgere le istituzioni culturali perché è da lì che parte tutto.

"La parità non si deve elargire e non è solamente un discorso di quote rose, ma va costruita passo dopo passo – ha detto uin conclusione la rettrice dell’Università fiorentina Alessandra Petrucci – e in qualità di ateneo l’abbiamo assunta come obiettivo strategico del Next Generation Eu e di tutte le nostre attività".

Ludovica Criscitiello

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