Eva
Desiderio
Fino alla nomina a presidente di Antonio De Matteis, Ceo di Kiton e uno dei nomi più quotati del Made in Italy. Al successore Claudio Marenzi, presidente per due mandati con risultati ottimi nonostante la pandemia alla quale con la squadra di Pitti è riuscito a far fronte fino al recente rilancio di Pitti Uomo, lascia un’eredità di lavoro appassionato e di esperienza consolidata. Il primo consiglio presieduto da De Matteis ha rinnovato la fiducia a Raffaello Napoleone, ancora amministratore delegato, e ad Agostino Poletto sempre direttore generale. Due professionisti che conoscono tutto delle fiere di moda fiorentine e non solo, girano il mondo a caccia di continue novità, godono di una stima profonda da parte di industriali, buyer nazionali e internazionali e stampa. Dunque per tre anni ancora l’esperienza e la conoscenza sarà ancora la bussola per le fiere di moda fiorentine. Ma non solo moda dentro la Fortezza e la Leopolda per Pitti Immagine, anche Taste che stavolta ha sbancato, a settembre Fragranze per la profumeria d’elite, e di recente Testo e Danzainfiera con ottimi risultati e positive prospettive. Nuova anche la squadra di imprenditori per il cda del quale fanno parte, oltre a De Matteis, anche Antonella Mansi come vicepresidente (a lei si deve l’intenso lavoro per trovare la quadra nelle nuove nomine degli ultimi mesi), Giovanni Basagni, Stefano Borsini, Ercole Botto Poala, Marco Landi, Niccolò Moschini, Raffaello Napoleone, Lorenzo Nencini, Marco Palmieri, Niccolò Ricci. Presente alla prima riunione anche il collegio sindacale, con Massimo Bianchi (presidente), Deborah Sassorossi e Guido Ceron. Ora a Napoleone e Poletto il compito di trovare nuove figure professionali destinate un giorno, forse tra tre anni, a sostituirli. Non sarebbe male, poi, individuare figure femminili per chi dirige la struttura fieristica e per i vertici di Pitti Immagine (ora in Consiglio c’è solo anche se molto autorevolmente Antonella Mansi), non semplici quote rosa per carità ma persone di esperienza e mestiere. I tempi sono maturi.