Piscine, arriva la soluzione ponte Quasi 370mila euro dal Palazzo

I fondi sono stati stanziati dalla giunta straordinaria convocata dal sindaco Dario Nardella

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Quasi 370mila euro. Sono quelli che Palazzo Vecchio ha per ora ritrovato nelle pieghe del bilancio comunale per ’salvare’ le piscine che rischiavano di finire affogate dal caro energia, praticamente sommerse dalle bollette di gas e luce lievitate per tenere aperti gli impianti sportivi più energivori.

La giunta comunale straordinaria convocata martedì in tutta fretta dal sindaco Dario Nardella ha adottato ieri la delibera salva-piscine che, almeno per ora, riuscirà a scongiurare la minacciata chiusura degli impianti.

Sia chiaro, è quella che lo stesso Nardella ha definito una "soluzione ponte" in attesa dell’approvazione da parte del Parlamento del decreto legge Aiuti e dell’emanazione del nuovo decreto da parte del governo.

"Abbiamo individuato un contributo straordinario di 366mila euro che comporterà una variazione di bilancio - ha annunciato il sindaco – la delibera dovrà essere pertanto votata dal Consiglio comunale. È uno sforzo eccezionale. Abbiamo raggiunto questo obiettivo grazie anche alla collaborazione degli uffici. Ci permetterà di dare una boccata d’ossigeno ai gestori delle sei piscine comunali in una situazione di vera emergenza, che avrebbe comportato la quasi totale chiusura degli impianti nel giro di pochissimi giorni. Questa misura vale ovviamente per le piscine, perché sono gli impianti più energivori fra quelli sportivi e perché avevamo la necessità di rassicurare tutti gli utenti. Le sei piscine comunali sono utilizzate da 12mila utenti con un forte impatto sociale. In questo modo possiamo rassicurare tutti gli utenti, possono iscriversi in piscina".

"Siamo intervenuti in via d’urgenza – ha aggiunto l’assessore al bilancio Federico Gianassi – con il bilancio comunale per garantire con un intervento ponte alle piscine di rimanere aperte. Troppo importante difendere questo servizio che tocca migliaia di famiglie, di giovani, di anziani e di persone con disabilità. Con questo intervento consentiamo alle famiglie di procedere con le iscrizioni e alle piscine di continuare ad operare in attesa dell’intervento nazionale che in via emergenziale dovrà risolvere il problema".

Sempre nella riunione di ieri pomeriggio, la giunta ha anche confermato i 2 milioni e mezzo di investimenti per realizzare gli impianti fotovoltaici sul tetto di ciascuna delle piscine menzionate. "Abbiamo avuto rassicurazione dagli uffici tecnici che i lavori cominceranno fra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio – ha spiegato il sindaco – quindi entro l’anno appalteremo i lavori e procederemo in parallelo in modo da realizzarli al più presto, contiamo di farlo entro la primavera il che metterebbe i gestori in condizione di risparmiare fino al 70 per cento dei consumi energetici".

In relazione, più in generale a tutti gli impianti sportivi che comunque registrano sofferenze, Nardella fa sapere di attendere gli aiuti del governo. Nel frattempo il Comune sta per subentrare nella titolarità delle utenze idriche: "Attualmente – ha ricordato il sindaco – sono direttamente i gestori a pagare le utenze, mettendole però a carico del Comune possiamo sfruttare le tariffe agevolate che Publiacqua ci riserva in quanto soci. In questo modo ci rivarremo poi sulle società sportive, le quali però potranno usufruire di questa riduzione dei costi".

Intanto però arriva la rassicurazine dell’assessore allo sport Cosimo Guccione su uno degli impianti più frequentati dai fiorentini: "La piscina Costoli, non chiuderà".

Pa.Fi.

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