Venerdì mattina era davvero gremita la Sala di Firenze capitale, a Palazzo Vecchio, durante la cerimonia di consegna della XII edizione del Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini, promosso ogni anno dall’omonima Associazione nel giorno del compleanno "del Collodi". A ricevere il riconoscimento sono dodici personalità di spicco nel mondo culturale, imprenditoriale e sociale, abbinate ad altrettanti personaggi del romanzo dedicato al più celebre tra i burattini al mondo. Chi ha partecipato ha potuto incontrare dal vivo Vittoria Puccini (nella foto) (Premio Pinocchio), Marco Casamonti (Premio Grillo Parlante), Regina Schrecker - che ha ricevuto il Premio Fata turchina - e Xiuzhong Zhang (Premio Mangiafoco). "Vedere come la città risponda con sempre maggior entusiasmo alla nostra proposta celebrativa – commenta Anna Iacobacci, presidente dell’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini – è un’emozione che si rinnova e cresce di anno in anno. Il messaggio di Carlo Lorenzini continua ad essere attuale, così come di grande esempio deve essere il suo impegno umano nella promozione dei valori che sono alla base della nostra società. Giornalista, uomo di lettere, sostenitore convinto delle proprie idee democratiche e patriottiche, Lorenzini ha usato la penna per combattere una battaglia sincera a favore dei diritti civili." A fare i saluti istituzionali la Vice presidente del Consiglio Comunale Barbara Felleca; hanno presentato l’evento Stefano Baragli ed Elena Tempestini, mentre al professor Massimo Ruffilli è spettato il compito di aprire la manifestazione con un intervento di presentazione del celeberrimo autore toscano. L’assegnazione dei premi abbinati ai personaggi de "Le avventure di Pinocchio" ha proseguito con l’imprenditore Roberto Naldi (Premio Geppetto), Emiliana Martinelli (Premio Albero degli zecchini), Marzia Morganti Tempestini ha ricevuto il Premio Osteria del Gambero rosso, Zia Caterina (Presidente di Milano 25 onlus) quello del Paese dei balocchi; alla giornalista sportiva Sara Meini il Premio Pesce cane, mentre Massimo Pieraccini, direttore generale del Nucleo Operativo della Protezione Civile, ha ottenuto il Premio Colombo. Infine, il magistrato Stefano Amore ha portato a casa il Premio Carabinieri ed il marchese Lionardo Lisci Ginori il riconoscimento speciale. Nel corso dell’iniziativa è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza.
Caterina Ceccuti