Piccoli furti, grande emergenza Servono le telecamere "Non si può più aspettare"

Bandelli (Lega): "Strumenti utili per registrare movimenti sospetti"

Giusto il tempo di entrare nel cimitero di Caldine per cambiare i fiori e dire una preghiera sulla tomba dei suoi cari, e i ladri le hanno sfondato il finestrino della vettura per rubarle la borsa. La donna, residente nella zona, aveva parcheggiato come di consueto nello spazio accanto all’ingresso del camposanto, lasciando la sua borsa sotto al sedile. Dopo aver chiuso a chiave l’automobile, è andata a pregare sulla tomba di un familiare. Al suo rientro nel parcheggio ha trovato la brutta sorpresa: approfittando del momento di raccoglimento, i ladri hanno rotto il finestrino e portatro via la borsetta con tutti gli effetti personali dentro, oltre che naturalmente denaro contante, carte di credito e documenti. Il furto mette in atto una dinamica già collaudata nei parcheggi delle Caldine. Analoghi episodi si sono infatti registrati anche presso il supermercato di piazza dei Mezzadri. Tempo fa invece erano stati saccheggiati alcuni veicoli in via del Bersaglio che avevano parcheggiato i partecipanti a una lezione di ginnastica sul pratone. "Non si può più aspettare: servono le telecamere – chiede Andrea Bandelli (Lega Valdarno Valdisieve, Fiesole e Vaglia) – sono strumenti utili per registrare movimenti sospetti e quelle di ultima generazione segnalano in automatico i veicoli rubati, leggendo la targa". La possibilità di mettere le telecamere è venuta fuori anche nel corso dell’ultimo consiglio, che ha approvato all’unanimità la mozione di Fiesole Europa con l’invito a valutare la partecipazione al bando regionale.

D.G.

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