Piazza della Vittoria, cominciato l'abbattimento degli alberi. Residente colto da malore

Tagliati i primi sei pini, la rabbia dei residenti

Il taglio dei pini in piazza della Vittoria (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Il taglio dei pini in piazza della Vittoria (foto Umberto Visintini/New Press Photo)

Firenze, 16 agosto 2019 - Tensione questa mattina a Firenze, in piazza della Vittoria, una delle più eleganti della città, per il taglio dei pini deciso dal Comune, decisione contro cui protestano da tempo un'associazione di residenti, gruppi ambientalisti e le opposizioni di Palazzo Vecchio.

Poco dopo le 6 sono arrivate le ditte incaricate per il taglio, scortate da polizia e vigili che hanno tenuto a distanza i cittadini. Tra loro Vincenzo Ramalli, vicepresidente dell'associazione di Piazza della Vittoria ha avuto un malore di una certa gravità ed è stato trasportato dal 118 all'ospedale di Careggi in codice rosso. Secondo il 118 la causa è neurologica, ora Ramalli è al pronto soccorso e ci sono accertamenti medici in corso.

«Vincenzo si è accasciato per terra e ha perso conoscenza - racconta l'altra vicepresidente dell'associazione Deanna Sardi - ora gli stanno facendo le analisi, lo stress è stato molto forte» anche perché stamattina è stata «una vigliaccata, con un dispiegamento di polizia e vigili che non avevo mai visto, erano almeno una trentina quelli che ci hanno tenuti a distanza».

Un pugno di cittadini, visto il giorno agostano, ha tentato di impedire il taglio ma diversamente dall'1 agosto, quando erano di più, stavolta non ci sono riusciti. «Lo hanno fatto alla chetichella», aggiunge Sardi sottolineando anche la mancanza di segnaletica per informare i cittadini dell'intervento che ha portato all'abbattimento di sei pini della piazza. Inoltre, l'associazione denuncia che «hanno tagliato questi pini con una perizia che non è loro, in maniera subdola, l'ha fatta un agronomo di Reggio Calabria non incaricato dal Comune ma un privato. Una perizia secondo noi non valida, un meschino espediente per far passare questi alberi da sani a malati, e abbatterli». Sardi spiega infine che l'associazione ha «già fatto due esposti alla procura e ora faremo il terzo, ma è come se il Comune avesse voluto togliere il corpo del reato».

E' stata la questura a ordinare alla direzione Ambiente del Comune di Firenze di procedere senza preavviso alle operazioni di abbattimento dei sei pini e di farlo insieme agli agenti di polizia seguendo le loro indicazioni, per permettere che le operazioni di pubblico servizio questa volta non venissero interrotte. Lo fa sapere lo stesso Comune.

Palazzo Vecchio al riguardo precisa che sei nuovi pini della stessa specie verranno ripiantati ad ottobre, periodo in cui è possibile ripiantumarli.

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