Pesci d'aprile: Firenze regala il David alla Danimarca, Della Valle vende la Fiorentina

Al Piazzale sarà posizionata la Sirenetta di Copenaghen. E impazza il messaggio whatsapp. Tra tutti gli scherzi anche uno di pessimo gusto, su un immobile è comparsa la scritta: "Sequestrato per profughi"

Piazzale Michelangiolo (foto Gianni Nucci/Germogli)

Piazzale Michelangiolo (foto Gianni Nucci/Germogli)

Firenze, 1 aprile 2017 - "Orrore". Con queste parole il sito Florence City pubblica la notizia della deliberazione del consiglio comunale di Firenze (il relatore è tale Eugenio Aprili...) che regala il David di Michelangelo a Copenaghen. La scelta scellerata del Comune è però ripagata da un bel gesto da parte dei danesi che regaleranno a Firenze la Sirenetta, simbolo della capitale danese, così da poter sostituire la copia del David al Piazzale con la celebre statua danese.

Il pesce d'aprile è stato condiviso su alcuni siti facebook e, nonostante la sua palese assurdità, ha fatto comunque centro: c'è chi ci ha creduto. 

Esilarante invece il falso dispaccio Ansa che dalla mezzanotte circola su molti smartphone fiorentini: un messaggio Whatsapp che riporta la notizia d'agenzia secondo la quale Diego Della Valle avrebbe venduto la Fiorentina (e dato che ci siamo anche le suo quote di Italo) al gruppo cinese guidato da "Han Chow" detto Bill... E grandi novità anche nell'organico societario: Corvino diventa presidente onorario e la dottoressa Gioia Majna passa al marketing.

Scherzo di pessimo gusto invece per un immobile dove è comparsa la scritta "sottoposto a sequestro per i migranti, in base all'applicazione di una circolare comunale di Lampedusa sul ricollocamento dei profughi". Così era scritto in un avviso, intestato a Comune di Firenze e polizia municipale apparso stamani su uno stabile di via del Ponte di Mezzo. "Nessun sequestro né tantomeno nessun obbligo di accoglienza per i richiedenti asilo", ha spiegato il Comune di Firenze attraverso l'assessore Federico Gianassi che ha preannunciato verifiche per individuare i responsabili.

Sull'avviso era scritto che il sequestro si basava su una «Direttiva Europea 6969 del 31/03/2017 in vigore dal 01/04/2017» e intimava al proprietario di trovare e individuare «almeno un locale nella magione atto ad ospitare numero 2 rifugiati politici provenienti dall'Africa Settentrionale» mettendo «a loro disposizione l'uso esclusivo di bagno e cucina».

E ancora «in alternativa per il dissequestro dell'immobile è ammesso il pagamento in misura ridotta di sanzione pecuniaria pari a 516 euro che confluiscano nel Fondo Europeo per i rifugiati politici», con sanzione raddoppiata in caso di pagamento «effettuato oltre le 24 ore successive» come «citato dal nuovo regolamento nazionale del 30/02/2017 governo Gentilone». A chiudere il cartello l'indicazione dello stampatore: «Tipografia Da què Grulli sempre più Grulli».

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro