NICOLA DI RENZONE
Cronaca

Paterno, il cantiere apre i cancelli

Finalmente avviati i lavori di bonifica nella ex cava, dureranno 130 giorni e costeranno duecentomila euro

di Nicola Di Renzone

Cava di Paterno, è finalmente partita (con l’allestimento del cantiere e le prime operazioni) la messa in sicurezza ambientale. "Un’operazione che - spiegano dal Comune - cementa insieme due grandi temi, il ripristino dell’ambiente e la credibilità dell’amministrazione comunale".

I lavori per la messa in sicurezza dureranno circa 130 giorni e comportano un costo di 138mila euro, prestati dalla Regione Toscana a tasso zero al Comune di Vaglia.

Nel dettaglio, spiega l’assessore all’Ambiente, Riccardo Impallomeni, si prevede la regimazione delle acque, sia quelle piovane che scendono dalla collina sia quelle di percolazione. Per fare questo saranno realizzati canali per convogliarle in una grande cisterna (già esistente ma le cui dimensioni dovranno essere incrementate). Qui saranno analizzate e, in base ai risultati, poi rilasciate o trattate a loro volta come rifiuto. Anche le terre scavate per realizzare questi canali saranno stoccate e coperte. C’è poi la parte riguardante i cumuli di rifiuto che si trovano all’interno del capannone. "In questo caso - spiega ancora l’assessore - saranno coperti con dei teli, e le aperture nel capannone saranno chiuse con tamponature. In modo da ottenere il doppio risultato di rinforzare staticamente lo stesso e di isolare i materiali al suo interno". Secondo Impallomeni, che è anche vicesindaco, "si concretizza uno dei nostri obiettivi principali di mandato". Poi, citando Mario Draghi, aggiunge: "La credibilità è mantenere la parola data. Nella sede comunale, alla mia presenza nell’Ufficio Ambiente, il responsabile unico del procedimento, geometra Pasquale Paolella, ha firmato il verbale di consegna lavori con la ditta Ecoopera di Trento, il direttore dei lavori Gabriele Paolini e il responsabile della sicurezza Matteo Dossini. E lo stesso giorno è iniziata la cantierizzazione".

Un’operazione importante che ha un costo rilevante: "Se consideriamo anche la progettazione e i costi per la sicurezza - spiega ancora l’assessore - il costo di questa operazione arriverà in totale a circa 200mila euro. Soldi che dovranno essere restituiti e che in sostanza saranno quindi a carico della collettività".

"Siamo stati tanti a combattere per una giusta causa – conclude il vicesindaco – e voglio ringraziare tutti. Si è concretizzato un grande risultato di mandato: la messa in sicurezza ambientale della discarica abusiva di Paterno".