Ancora polemiche sul pagamento dei passi carrabili a Sesto. Nei giorni scorsi molti hanno lamentato il fatto di avere ricevuto la contestazione del mancato pagamento della tassa, per il 2023, comprensiva di una mora molto salata, in diversi casi dai 50 ai 90 euro, senza avere prima ricevuto l’avviso con le modalità di pagamento. Avviso che ogni anno viene inviato a domicilio e che, per il 2024, è infatti regolarmente stato recapitato. La polemica è sbarcata anche sui social con proteste, in particolare, sui gruppi dedicati al territorio di Sesto ma, in questo caso, il Comune rimanda al mittente le accuse: gli avvisi di accertamento contestati sarebbero infatti stati inviati, dal concessionario del servizio, a chi non aveva pagato la tassa alla scadenza del marzo dell’anno scorso.
La polemica era infatti emersa già nel 2023 quando erano stati inviati in ritardo i ‘bollettini promemoria’ a chi doveva versare il dovuto per il passo carrabile con l’applicazione delle sanzioni. In quel caso il Comune, anche per le tante sollecitazioni ricevute in questo senso, aveva disposto l’annullamento delle multe per i cittadini che avessero contattato il concessionario chiedendo di non applicare la mora. I nuovi avvisi – stando sempre all’amministrazione – sarebbero stati inviati a chi non si è regolarizzato dopo le comunicazioni arrivate tra settembre ed ottobre : in ogni caso quello che arriva è un promemoria perché il tributo in questione è in autoliquidazione, con scadenza e canone fissi.