Moto, scooter o motorino. Con il variare dei mezzi a motore non cambia la sostanza delle cose, ovvero il passaggio in divieto sulla passerella pedonale di Badia a Settimo, continua il passaggio dei motorini sull’infrastruttura dove c’è un il divieto di transito ai mezzi a motore. Sono i residenti a segnalano ancora le continue violazioni dell’ordinanza della Città Metropolitana sulla passerella ciclo pedonale di collegamento tra Badia a Settimo, e la stazione ferroviaria di San Donnino a Campi Bisenzio. La passerella è stata realizzata per favorire la mobilità sostenibile e la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. L’accesso di veicoli a motore costituisce un pericolo per la loro sicurezza. Il divieto è attivo dal 20 luglio scorso e le violazioni non sono mai cessate. Le transenne che erano state sistemate per impedire l’accesso ai mezzi a due ruote sono state rimosse per permettere ai disabili il transito con le sedie a rotelle, o con le hand bike se pratichino sport. Ma il gesto di civiltà delle istituzioni è diventato un quotidiano gesto di inciviltà da parte di chi viola l’ordinanza per accorciare i tempi e transitare dal ponte pedonale. Da tempo chi vive nella zona ha chiesto di installare una sorta di porta telematica, delle telecamere per sanzionare gli indisciplinati. Per contro l’opposizione aveva ipotizzato di aprire la passerella al transito di motocicli, al limite anche portati a mano (mozione bocciata in consiglio comunale). Vedremo se e quando sarà presa la decisione di risolvere una volta per tutte questo problema.
CronacaPasserella di Badia, ancora polemiche: "I motorini continuano a passare"