Pasolini con gli occhi di Capovilla

Pier Paolo Pasolini ritorna protagonista di “Letteratura 1922-2022”, il progetto promosso dal Comune di Firenze e curato da Associazione Music Pool, in collaborazione con Fondazione Culturale Niels Stensen, con un appuntamento stasera alle 21.30 alla Villa medicea del Poggio Imperiale. Un palco d’eccezione per una serata evento con Pierpaolo Capovilla e Caterina Palazzi, interpreti di un’originale rilettura della pasoliniana “La religione del mio tempo”.

Pierpaolo Capovilla, tra le voci più autorevoli del rock italiano, ha legato il suo nome alla nascita di band come “Il Teatro degli Orrori”, “One Dimensional Man”, e al progetto Buñuel. Da anni porta in giro reading teatrali dando voce ai versi di Majakovskij, Antonio Delfini, Sergej Esenin, Antonin Artaud. Un percorso artistico che lo rende l’interprete perfetto del testo pasoliniano, pagine intense che l’autore friulano compose alla fine degli anni Cinquanta, con la consueta passione civile, e in cui racconta le ‘ferite’ di un paese in pieno boom economico, ma alle prese con un cambiamento profondo. Ad affiancare Capovilla nella performance, Caterina Palazzi, giovane e affermata contrabbassista capace di spaziare con maestria tra jazz, rock psichedelico e musica noise.

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