Parco delle Cascine, rimosse le scritte vandaliche sulla piramide

La ghiacciaia a forma piramidale nella notte del 2 maggio è stata imbrattata con vernice spray su larga parte del fianco

La Piramide ripulita

La Piramide ripulita

Firenze, 14 maggio 2022 - Era stata vandalizzata con scritte rosse sul fianco, ora è stata completamente ripulita. È la ghiacciaia a forma di piramide situata nel parco delle Cascine lungo il viale degli Olmi, che nella notte del 2 maggio è stata imbrattata con vernice spray su larga parte del fianco. Il monumento, progettato da Giuseppe Manetti, è stato realizzato nel 1796 ed è attualmente interessato da lavori di restauro nell’ambito del piano di interventi portato avanti negli ultimi anni dal Servizio Belle Arti, a partire dal Masterplan delle Cascine. 

“Le scritte vandaliche sono un gesto odioso che vogliamo contrastare il più possibile - ha detto la vicesindaca Alessia Bettini –. Lo facciamo grazie alle segnalazioni tempestive, agli interventi degli uffici, alla cittadinanza attiva. Deturpare beni comuni, in questo caso peraltro un monumento oggetto di restauro, vuol dire arrecare un danno alla comunità, un’azione incivile che determina poi tempo, risorse e energie per garantire il ripristino di quanto vandalizzato. Ringrazio gli uffici e la ditta per l’intervento. Serve da parte di tutti attenzione e rispetto per la città”.

“Nel corso dell’intervento di restauro che stiamo portando avanti sulla piramide - ha spiegato l’assessora Meucci -, la ditta incaricata dei lavori ha trovato alcune scritte realizzate con spray di vernice rossa su una parte estesa del lato del monumento e si è subito resa disponibile a ripulire gratuitamente i graffiti per contribuire a promuovere una campagna di sensibilizzazione su questi temi. Ringrazio la ditta per il lavoro, mentre proseguono le operazioni di restauro di questo e altri monumenti del parco delle Cascine, come i cippi indicatori della toponomastica e la fontana della Regina Vittoria”. 

La rimozione delle scritte dal monumento è stata realizzata con l’utilizzo di gel a base di glicoli eteri e tensioattivi e di acetone. Le operazioni di pulitura sono state ripetute più volte, fino alla completa scomparsa delle scritte. Infine, la parete è stata lavata con tensioattivo neutro e acqua.

L’intervento di rimozione è stato donato dall’Impresa Valentini Ventura, con la responsabile Daniela Valentini, che lo ha realizzato senza costi per l’amministrazione. 

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