DOMENICO GUARINO
Cronaca

Un Parco Agricolo tra Bagno a Ripoli e Firenze

La proposta dell'Associazione Ripolese per la Cultura dell’Ambiente, del Gruppo Trekking Bagno a Ripoli e del Circolo Legambiente Bagno a Ripoli.

Bagno a Ripoli (Firenze), 7 aprile 2021 - Unire l'area pianeggiante tra i giardini de “I Ponti" e Sorgane e l'area collinare del Poggio di Sorgane a metà strada tra Firenze e Bagno a Ripoli e realizzare così il primo nucleo di un vero e proprio "Parco della Piana di Ripoli".  La proposta è dell'Associazione Ripolese per la Cultura dell’Ambiente, del Gruppo Trekking Bagno a Ripoli e del Circolo Legambiente Bagno a Ripoli, che mirano  a costruire  "uno spazio ecologico dove dare vita a progetti di economia verde e circolare, inclusione sociale, cittadinanza attiva ed educazione ambientale".

Il progetto, sottolineano le associaizoni firmatarie "unisce l'area dove il Comune di Bagno a Ripoli ha dichiarato l'intenzione di realizzare un parco pubblico, e quella  dove le Associazioni del Quartiere 3 di Firenze hanno ricevuto un contributo finanziario per interventi di riqualificazione ambientale" con l'obiettivo  di dare concretezza,  si legge ancora  nel documento "all’intenzione, più volte manifestata in passato dai due Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli e dall’allora Provincia di Firenze, oggi Città Metropolitana, di sviluppare lungo l’Arno tra Pontassieve e Firenze, passando per le Gualchiere di Remole, per Bagno a Ripoli e Fiesole fino ai Renai, un Parco Fluviale che vedeva con interesse le attività agricole lungo l’asta del fiume".

Le associazioni si dicono preoccupate per quello che sta avvenendo nella Piana di Ripoli, un’area che ha sempre svolto il ruolo di produttrice di derrate agricole, specialmente ortofrutticole ma che ora, sostengono " è interessata da trasformazioni urbanistiche che ne stravolgeranno la natura e tendono a marginalizzare le imprese agricole professionali, consumando suolo naturale per fare spazio a investimenti di capitale finanziariamente più redditizi".

La proposta è stata inviata al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri comunali di Bagno a Ripoli, richiedendo un incontro di confronto sul merito.

"Non è un progetto preconfezionato, ma una proposta che vogliamo discutere con chiunque condivida queste finalità ed abbia idee, competenze o professionalità da mettere a disposizione in un percorso di progettazione partecipata" assicurano le associazioni. La cui speranza è quella di "cogliere l’opportunità per invertire questa tendenza, restituendo all’attività agricola di qualità e alla cura delle risorse naturali un ruolo centrale per uno sviluppo veramente sostenibile e compatibile con l'ambiente".

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