Paolo Bartolozzi e il senso della politica

Giovanni

Pallanti

Sabato per iniziativa del comune di Rufina verrà ricordato Paolo Bartolozzi che nacque in quella cittadina della Valdisieve il 12 settembre 1957 ed è morto a Firenze il 4 febbraio 2021. Bartolozzi è stato più volte consigliere regionale per la Dc e poi per il Cdu e Forza Italia. Democratico cristiano doc era figlio di una famiglia di operai e con i Democratici Cristiani si formò politicamente fin da ragazzo arrivando a diventare Sindaco di Londa poco più che ventenne e poi fu eletto in Consiglio Regionale fino a che non fece un balzo, difficilmente immaginabile per il figlio di una famiglia proletaria di una piccola città, fino al Parlamento Europeo. Perché un balzo che non era preventivabile? Paolo Bartolozzi nei 30 anni di vita politica è sempre stato eletto con il voto di preferenza. Questo cosa vuole dire? Significa che a differenza delle ultime elezioni politiche dove i candidati sono stati messi in lista dai “gestori” delle liste e sono stati eletti in ordine di presentazione, Paolo Bartolozzi doveva essere scelto da ogni singolo elettore. Per un povero, senza soldi, vincere le elezioni con i voti di preferenza, era molto difficile. Era necessario avere un grande seguito popolare. Grande differenza tra un Parlamento, preconfezionato dai “padroni” dei partiti o meglio delle liste, e un consiglio regionale e un Parlamento come quello europeo, dove gli eletti sono stati scelti dai cittadini. Paolo Bartolozzi stava continuamente con la gente. Ogni giorno riceveva decine di persone. Non poteva fare regalie di nessuno genere perché non faceva parte né del governo regionale né di qualche particolare centro di potere. Come parlamentare europeo si occupava prevalentemente delle relazioni con l’America Centrale e il Messico. Stava fra la gente per aiutare e indirizzare anche con un semplice consiglio. Il Comune di Rufina dove lui da parlamentare europeo è stato consigliere comunale fa bene a ricordarlo. Bartolozzi è un esempio anche per i politici di oggi per come si è comportato nelle Istituzioni e un punto di riferimento per chi è nel Partito popolare europeo e in Forza Italia.