Sviluppare la manualità e il rapporto con gli elementi naturali e ambientali, "prendersi cura di", imparare ad aspettare, cogliere il concetto di diversità, lavorare in gruppo. Tutto questo è "Orti a scuola", l’iniziativa messa in campo da Slow Food e Comune di Fiesole, che debutta insieme alla scuola Primaria Luigi Casini di Pian del Mugnone e al Distretto biologico. Piante aromatiche, peperoncini, cavolo nero sono le prime piante alloggiate nelle vasche allestite nel cortile scolastico. Dopo la semima i bambini dovranno prendersi cura di piante e frutti "imparando – spiegano le insegnanti – il ciclo di vita, il senso e il valore del lavoro che sta dietro a ciò che mangiamo e l’importanza di adottare uno stile di vita, prima di tutto anche alimentare, corretto e rispettoso della natura, dell’ambiente e della salute di ciascuno". Il progetto è stato inaugurato ieri alla presenza dei bambini, delle insegnanti, del sindaco Anna Ravoni e dell’assessore Gian-Marco Cecchini, da Gian Marco Mazzanti vicepPresidente Slow food Toscana e responsabile del progetto “orto a scuola“ per la condotta di Firenze e da Cesare Buonamici, presidente del Distretto biologico di Fiesole.
CronacaOrti a scuola", un progetto di Slow Food e Comune di Fiesole"