
"Ora il Comune è nel caos"
Il caso del rimpasto di giunta, con gli incarichi tolti dal sindaco Giulia Mugnai al suo ormai ex vice Enrico Buoncompagni e affidati al nuovo vice Giovanni Di Fede, arriva anche in Regione. "Siamo preoccupati – dice il consigliere regionale di Toscana Domani Elisa Tozzi – esattamente come lo sono i cittadini, perché temiamo che il caos politico in cui è precipitato il Comune e di cui questa nomina è solo l’ultima manifestazione, si rifletta sulla capacità di governare i processi e le scelte da fare da parte di una maggioranza che, già in passato, ha dimostrato incertezze e incapacità di reagire adeguatamente alla sfide che le si ponevano davanti".
Sottolinea le pecche di cui, a suo parere, si è macchiata l’amministrazione negli ultimi anni: "Pensiamo al mancato sviluppo infrastrutturale, ai nodi irrisolti del Serristori, alla vergogna del secondo ponte ‘fantasma’ sull’Arno su cui ancora attendiamo risposte, fino al mancato sostegno alle categorie produttive e a quelle commerciali nel centro storico. E siamo sempre più convinti che Figline e Incisa meritino di meglio di questa armata Brancaleone".
Interviene dall’interno del consiglio comunale anche Silvio Pittori, capogruppo del gruppo misto. Definisce quanto sta avvenendo "un deludente spettacolo, con un vicesindaco liquidato in poche ore per una presunta assenza di lealtà e di trasparenza politica, con una lista civica di cui l’ex vice era esponente di primo piano e che ne ha intonato il de profundis". Secondo Pittori ora in questa amministrazione "preoccupa l’assenza di rappresentanza nella maggioranza rispetto al voto espresso dai cittadini". Si chiede se non ci sia il presagio di un "passaggio definitivo dell’amministrazione a forze politiche o civiche diverse da quelle che siedono in maggioranza". Per poi condannare "avvoltoi che volteggiano sulla "carcassa", camaleonti di professione".