Omaggio per i 70 anni di Monza

Stefano

Morandi

All’inizio del secolo scorso l’industria automobilistica italiana procedeva con passi da gigante costruendo automobili sempre più veloci e affidabili che scatenavano la passione per le corse e le gare di velocità che tuttavia si svolgevano prevalentemente su strade non adatte alle competizioni. Fu così che nel 1922, in soli 110 giorni, fu costruito l’autodromo nazionale di Monza che oggi è rimasto tra i più longevi e gloriosi circuiti nel calendario della Formula 1 - un tracciato dove i più grandi e indimendicabili piloti hanno scritto la storia dell’automobilismo; da Ascari a Fangio e più recentemente Senna, Lauda, Schumacher e Hamilton solo per ricordare i campioni del mondo della Formula 1. Nel corso dei suoi 100 anni di vita, l’autodromo di Monza ha subito numerose modifiche e trasformazioni fino ad arrivare agli attuali 5.793 metri di tracciato stradale in un contesto ambientale rivolto alla sostenibilità e alla salvaguardia del boschi del parco di Monza. Per ricordare il centenario della costruzione dell’autodromo di Monza il 3 settembre 2022 il nostro Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un bel francobollo con valore in tariffa B corrispondente a 1,20 euro appartenente alla serie tematica "Lo Sport". Nella vignetta troviamo un’opera del disegnatore inglese Michael Turner che raffigura una fase di gara del 2° Gran premio d’Italia disputato il 10 settembre 1922 nell’allora nuovissimo autodromo nazionale di Monza che vide la vittoria di Pietro Bordino su una Fiat 804.

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