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Omaggio alla Francia di Alexandre Tharaud. Spazio poi Mendelssohn

Il pianista francese Alexandre Tharaud si esibisce a Firenze con un concerto dedicato a Couperin, Ravel, Debussy e Satie. Domani, il duo Queyras-Bezuidenhout suonerà brani di Mendelssohn al Teatro Niccolini. (156 caratteri)

Omaggio alla Francia di Alexandre Tharaud. Spazio poi Mendelssohn

Un esponente di spicco del pianismo francese, Alexandre Tharaud, è protagonista per gli Amici della Musica, oggi alle 16, al Teatro della Pergola con un concerto dedicato a quattro grandi compositori del suo paese. "Couperin e Ravel condividono la passione per il dettaglio, sanno creare con poco un universo gigantesco – commenta Thaurad -. Sono due compositori intimi, che sussurrano alla tastiera la loro infelicità. Debussy è il compositore del rapporto con le nuvole, con il cosmo e con i sogni. Poi ho scelto Satie perché è il compositore che più mi commuove. Ha tenuto nascoste molte cose della sua vita e le ha affidate al pianoforte". Domani alle 21, suona al Teatro Niccolini il duo composto da Jean - Guihen Queyras al violoncello e Kristian Bezuidenhout al fortepiano, con un programma interamente dedicato a Felix Mendelssohn. Dalla Sonata n. 1 in si bemolle maggiore, op. 45 alle Variations concertantes in re maggiore, ad alcuni estratti dai Lieder ohne Worte (trascrizione per violoncello e pianoforte di Grützmacher), alla Sonata n. 2 in re maggiore, op. 58. Bezuidenhout suonerà su un fortepiano Lange (1830 ca.), gentilmente fornito dall’Accademia Bartolomeo Cristofori – Amici del Fortepiano.

Giovanni Ballerini